Ha lanciato una bottiglia incendiaria contro la sede dell'Inps di Viareggio, per protesta contro i tempi d'arrivo della Cassa integrazione guadagni per il Covid. È ciò di cui è accusato un 50 enne, di professione muratore, residente a Serravezza. L'episodio, avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 maggio scorsi, provocò l'annerimento del muro e delle grate in metallo di una finestra della sede di Viareggio (Qui la notizia). Nei pressi fu trovato inoltre un cartello che recitava: "I discorsi non fanno farina noi abbiamo fatto ampiamente la nostra parte ora tocca a voi", seguito da un'imprecazione.
Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe motivato il suo gesto durante l'interrogatorio, per non aver ricevuto a maggio i soldi della Cig per l'emergenza Coronavirus, versatigli invece ad aprile. La Cig di maggio invece sarebbe arrivata al 50enne il 3 giugno.
L'uomo è stato denunciato dalla polizia del commissariato di Viareggio che, insieme alla digos di Lucca e ai colleghi di scientifica e anticrimine, hanno condotto le indagini. L'identità del muratore è stata raggiunta anche grazie alla presenza delle telecamere in strada, che hanno ripreso la targa di un'auto parcheggiata nelle vicinanze dell'Inps risultata essere del 50enne.
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