Da piacere a dipendenza, quando l’alcol porta all’alcolismo, seminario UniFi

Accresce la sensazione di allegria, ma può diventare pericoloso per la nostra salute. "Dal piacere dell’alcol all’alcolismo” è il tema della lezione a cura di Guido Mannaioni e Domenico Pellegrini Giampietro (in foto), docenti di Farmacologia dell’Università di Firenze, in programma domenica 14 giugnoalle 10.30, per il ciclo “Incontri con la città” promosso dall’Ateneo fiorentino. L’appuntamento potrà essere seguito in diretta in videostreaming dall’Aula magna su www.unifi.it e sul canale YouTube https://www.youtube.com/user/UNIFIRENZE

L’appuntamento – il secondo del ciclo - sarà moderato da Franco Bagnoli, docente di Fisica della materia, cui spetterà anche di rilanciare le domande che il pubblico potrà inviare via messaggio al 347 5804905.

"Incontri con la città" è giunto alla sua sesta stagione. E' promosso nel quadro delle iniziative culturali e divulgative dell'Ateneo. La formula dell'iniziativa prevede che una volta al mese, la domenica mattina nell'Aula magna dell'Università un docente o ricercatore discuta su temi d'attualità legati alle sue competenze disciplinari, dialogando con il pubblico. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze, con il contributo di Fondazione Internazionale Menarini e la collaborazione di Unicoop Firenze.

La registrazione di ogni lezione sarà successivamente disponibile su www.unifi.it/incontri

Guido Mannaioni è professore ordinario di Farmacologia e docente di Farmacologia e Tossicologia e direttore della Struttura Ospedaliero Dipartimentale complessa di Tossicologia Medica e Centro AntiVeleni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi. È anche direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica.

Domenico Pellegrini – Giampietro è professore ordinario di Farmacologia nei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia (corso in inglese), Scienze Motorie e Scienze e Tecniche dello Sport. Autore di più di 100 articoli di ricerca originali in riviste scientifiche internazionali.

Fonte: Università degli Studi di Firenze - Ufficio Stampa

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