Sono già 14 le associazioni che hanno dato le propria adesione a organizzare attività culturali a “La città dei ragazzi”, i Centri Estivi in programma a Scandicci dal 15 giugno fino a settembre 2020; tra queste l’Accademia Musicale di Firenze, Nem Nuovi Eventi Musicali, RossoTiziano Art Academy, Spazio Creattivando Cesteria arte e arti, En Piste, Sophia e Creatività, Orto x mille, il Parco Museo di Arte Ambientale Poggio Valicaia. Le associazioni culturali locali e metropolitane interessate a organizzare laboratori e attività per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni nei Centri Estivi di Scandicci, possono rispondere all’appello del Comune di Scandicci compilando il form online all’indirizzo https://forms.gle/NQpEP3RywmstMfw26 .
Le realtà culturali riconosciute idonee affiancheranno i soggetti organizzatori dei Centri Estivi di Scandicci per dare vita ad esempio a laboratori e attività di teatro, pittura, musica, scultura. I Centri Estivi 2020 a Scandicci avranno come titolo “La città dei ragazzi”, e per sottotitolo “Per crescere un bambino ci vuole un villaggio”; le attività estive per i bambini e i ragazzi dai 6 ai 14 a Scandicci avranno quindi due elementi fortemente innovativi e coinvolgenti le più importanti realtà educative del territorio e della comunità: da un lato la continuità scolastica, che permetterà a tutti di avere un quadro preciso di ogni bambino rispetto alle proprie competenze, e dall'altro il coinvolgimento delle realtà culturali dell’area metropolitana.
“La cultura, al pari della scuola, sarà fondamenta per i Centri Estivi di quest’anno, che a Scandicci vengono organizzati in sicurezza e in continuità educativa con le attività solitamente svolte durante tutti i mesi dell’anno”, dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni, “ringraziamo fin da ora le associazioni culturali metropolitane, che aderendo partecipano ad un grande progetto educativo di comunità fondamentale per la crescita dei bambini e dei ragazzi, che sono il futuro delle nostre città e dei nostri quartieri. Per le associazioni aderire significherà poter ripartire con nuovo protagonismo, dopo mesi in cui le attività culturali hanno purtroppo pagato un prezzo molto alto all’emergenza sanitaria Covid-19”.
“Proprio gli operatori della cultura sapranno dare quel valore aggiunto esperienziale, emotivo, di partecipazione che la creatività e l'arte hanno in sè”, conclude l’assessora Sereni, “solo attraverso lo spettro ampio del vissuto emotivo, del suo attraversamento ed elaborazione, è possibile pensare ad una crescita organica, sana e completa. ‘La città dei ragazzi’ è un progetto pilota che intende sperimentare un sistema integrato in cui tutti gli attori sociali principali (enti pubblici, istituzioni, scuola, associazionismo sociale e culturale) sono i protagonisti di un programma educativo unico in grado di crescere nel nuovo contesto le future generazioni”.
Fonte: Comune di Scandicci - Uffiico Stampa
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