In vigore da stasera, venerdì 5 giugno, la nuova ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Tomasi che estende l’orario di apertura delle attività economiche di tipo alimentare e cioè gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, esercizi di vicinato alimentare e quelli di artigianato alimentare dalle 5 del mattino alle 1 del giorno successivo.
Un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, seppur con alcuni accorgimenti, dovuti all’emergenza Covid ancora in corso, concordati con le forze dell’ordine e finalizzati ad evitare il crearsi di assembramenti.
La vendita per asporto di alimenti e bevande deve cessare alle ore 23.30, la somministrazione di bevande dalle ore 23.30 è possibile solo ed esclusivamente agli avventori che possono essere serviti al tavolo o negli spazi a sedere. Mentre la vendita di bevande da asporto in contenitori in vetro deve terminare alle ore 19.
Il provvedimento sarà in vigore a partire da oggi, venerdì 5 giugno, fermo restando il rispetto delle norme a tutela degli interessi pubblici come quelli ambientali, d’ordine pubblico, sicurezza, salute e quiete pubblica.
L’ordinanza è stata firmata a seguito di quanto emerso nell’ambito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica - il tavolo a cui prendono parte il Prefetto e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine-, in cui è stata valutata positivamente la possibilità di estendere l’orario di apertura delle attività in questione, ma è stata confermata la necessità di mantenere in atto alcune limitazioni come all’orario della vendita da asporto di cibi e bevande oltre che la vendita di bevande in contenitori di vetro.
I soggetti destinatari del provvedimento devono adottare le disposizioni organizzative necessarie ad attuare l’ordinanza.
Le attività economiche alimentari (come bar, ristoranti, gelaterie, pub) rappresentano punti intorno ai quali potrebbero formarsi assembramenti di persone, anche in prossimità degli spazi attrezzati, per il consumo di alimenti e bevande nelle aree esterne ai locali, in particolare negli orari notturni. Ciò potrebbe determinare difficoltà di controllo da parte dei gestori stessi e delle autorità competenti al fine di verificare il rispetto delle regole sul distanziamento sociale.
Per contenere questo rischio ed evitare il più possibile una potenziale nuova diffusione epidemiologica è stato quindi disposta questa ordinanza che resterà in vigore fino ad eventuali successivi provvedimenti.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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