Ospedale San Miniato, Lega: "Tante chiacchiere contraddittorie da parte del sindaco"

Alcuni giorni fa ci siamo sentiti in dovere di fare alcune riflessioni su come la terribile esperienza del Covid aveva dimostrato che le strutture sanitarie non potevano mai considerarsi inutili.

Il futuro di un ospedale che negli anni passati era stato fortemente depotenziato quale quello di San Miniato doveva quindi essere attentamente rivalutato ponendo fine al suo progressivo smantellamento. In contemporanea a questa riflessione è stato sollevato il caso del consultorio di ostetricia che, si vociferava, avrebbe dovuto lasciare l’Ospedale per trasferirsi in altra sede.

Il sindaco di fronte alle sollecitazioni dei gruppi di opposizione è stato costretto a rompere il silenzio che peraltro da sempre caratterizza l’argomento sanitario in genere e le sorti dell’ospedale di San Miniato in particolare. Un intervento che al di la delle generiche affermazioni di facciata conferma i timori emersi. Il depotenziamento paventato ci sarà, anzi in futuro non sono esclusi altri trasferimenti.

L’intervento del Sindaco, oltre ad essere contraddittorio in quanto contemporaneamente nega e conferma il depotenziamento, contiene delle affermazione degne di attenzione.

Gli “alleggerimenti” cioè i trasferimenti che riguardano la dialisi, il consultorio di ostetricia e forse in futuro anche alcuni ambulatori vengono giustificati con ragioni di spazio o inadeguatezza dei locali. A riguardo il sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini come sia possibile che una grossa struttura che fino a qualche anno fa ha ospitato un vero e proprio ospedale ora non avrebbe i locali e gli spazi idonei per svolgere alcune attività.

A detta del Sindaco il “baccano” delle opposizioni sarebbe improprio perché il trasloco di attività dall’Ospedale di San Miniato “rientra nella scelta della realizzazione della Casa della salute alla Misericordia di San Miniato Basso”. Questa è una notizia. Ma ci chiediamo se il Sindaco che dice questa cosa è la stessa persona che nel novembre 2019 prevedeva a San Miniato Basso “l’acquisizione di un fabbricato da destinare a Casa della salute, dove sarà ricollocato l’attuale distretto socio sanitario attualmente ospitato nei locali della Misericordia”. Ci pare che in proposito qualcuno non abbia le idee molto chiare.

Di fronte a tante chiacchiere contraddittorie una cosa è certa, continua ostinatamente il progetto di depotenziamento dell’Ospedale di San Miniato e nessun insegnamento si è ricavato dalla esperienza Covid. Altrettanta certa è la poca considerazione che si ha della cittadinanza e del Consiglio comunale che la rappresenta, poiché le notizie che riguardano la salute dei cittadini nonostante siano importanti emergono solo dopo sollecitazioni delle opposizioni derubricate, in puro stile denigratorio, a semplice “baccano”.

Roberto Ferraro, Beatrice Calvetti, Federico Gregorini - Consiglieri comunali di Lega Salvini premier

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