Una dolorosa notizia giunge oggi, 1 giugno, per i cittadini di San Miniato ed Empoli. È morto il dottor Stefano Pappagallo, da più di un anno in difficili condizioni di salute dopo un malore. Lascia la moglie e le sue tre figlie, oltre a parenti, colleghi e amici che lo hanno stimato e ben voluto per il suo carattere e per la sua affabilità. Avrebbe compiuto 70 anni ad agosto di quest'anno.
Originario di Trinitapoli, in provincia di Foggia, risiedeva a La Scala di San Miniato. La sua carriera accademica oscilla tra Pisa e Firenze, con la prima laurea conseguita nel 1976 e da lì numerose specializzazioni. Ha insegnato nella scuola Infermieri Professionali di Empoli e poi all'Università di Firenze per corsi e master dedicati alla professione medica. Il primo ruolo da dirigente arriva nel 1994. Dal 1996 è responsabile del 118 di Empoli.
Nella sua carriera è arrivato a essere direttore del dipartimento di emergenza e urgenza (a partire dal 1999) dell'allora Asl 11 di Empoli, il 'padre' del servizio di 118 a Empoli, prima che nel 2015 venisse accorpato a Pistoia e lì trasferito. I giornali hanno scritto di lui per numerosi interventi in extremis, quando tutto sembrava irrimediabile e invece la macchina efficiente dell'emergenza-urgenza riusciva a dare l'aiuto che serve, il tutto per tutto che salva davvero le vite.
Stefano Pappagallo si è fatto notare anche per l'impegno politico. Lo scorso anno si candida per il Partito Democratico come candidato consigliere a supporto di Simone Giglioli. Ottiene 164 voti, è destinato a entrare in Consiglio comunale. Ma i motivi di salute rinviano i festeggiamenti anche per l'elezione al ballottaggio di Giglioli (lo stesso neo-sindaco lo ricorderà alla Casa Culturale, dedicandogli la vittoria) e le sue condizioni lo costringeranno a lasciare il posto a Moira Moscillo, prima dei non eletti per la lista Dem.
La scomparsa di Pappagallo ha già suscitato tristezza e dolore sui social network, dove sono apparsi i primi omaggi. "Sei stato una grandissima persona, un grande amico, un grande Medico, la tua Umanità avanti a tutto", si legge in un post Facebook. In un altro invece si riporta: "Ho avuto il privilegio di conoscerti dentro e fuori dall’ospedale. Eri un maestro, un riferimento, un uomo di una simpatia unica. Grazie per quello che hai fatto, negli anni, per me". "ti ricorderò nelle nostre battaglie per la sanità che metteva il pubblico e il Volontariato sullo stesso piano. Ho imparato molto da te", ancora. Non saranno gli ultimi omaggi, tanti ne seguono e ne seguiranno in questo difficile momento a rincuorare la famiglia.
Le parole del sindaco Giglioli per Stefano Pappagallo
Sono molto addolorato per la scomparsa del Dottor Stefano Pappagallo, purtroppo ho appreso della sua morte questa mattina. Stefano è stato colpito da un brutto male proprio il 2 giugno del 2019. Un malore che mai gli ha lasciato scampo, ma che in questo anno aveva fatto vedere anche qualche timido segnale di ripresa.
Conosco da tantissimi anni Stefano, amico della mia famiglia e vicino di casa, per tanto tempo. Una persona splendida, di grande disponibilità, una umanità fuori dal comune. Umanità e disponibilità che ha messo al primo posto in tutta la sua carriera medica, ricca di successi e incarichi importanti, soprattutto nell'ambito dell'emergenza e della rianimazione.
Proprio per queste caratteristiche, avevo chiesto a Stefano lo scorso anno di candidarsi nella lista del Partito Democratico alle elezioni amministrative, per mettere a frutto le sue grandi competenze, ora che appunto era in pensione. Con quello spirito di servizio che lo ha sempre contraddistinto, e che ha messo a disposizione anche come governatore della Misericordia de La Scala. Stefano aveva accettato questa nuova esperienza, ed era risultato eletto. Purtroppo non è mai riuscito a sedere in Consiglio comunale, a causa del malore dello scorso 2 giugno.
Tante volte anche in questi mesi di emergenza sanitaria ho pensato a lui, al contributo prezioso che avrebbe potuto darci.
Il mio pensiero lo rivolgo alla sua splendida famiglia, alla moglie Vivetta, alle figlie Stefania, Serena e Silvia. Ai generi, e alla piccola Agnese che non ha avuto il tempo di godersi appieno.
Il ricordo del 'successore' alla guida della centrale 118 Alessio Lubrani
Non sono mai riuscito a darLe del Tu. Non lo farò nemmeno adesso. Il rispetto per un Maestro passa anche da questo. Tutti si innamoravano di Lei e del nostro entusiasmo. Eravamo in rianimazione a Fucecchio, io avevo molto meno di 30 anni quando mi chiese se avessi voluto guidare il Suo 118 stringendomi la mano. Non potrò darle l’ultimo saluto, sarò a selezionare il personale per la centrale operativa regionale 112 che sto realizzando con quella passione che Lei mi ha trasmesso. So che una parte di Lei sarà con me, come avviene ogni giorno. Ciao Stefano.
Il saluto del consigliere comunale Michele Altini e di FI
Il gruppo consiliare di Forza Italia, appresa la dolorosa notizia della prematura scomparsa del Dr. Stefano Pappagallo, si stringe affettuosamente attorno alla sua famiglia.
È un grande rammarico non aver potuto confrontarsi in sede di consiglio comunale con un uomo da tutti stimato in ambito professionale e non solo.
Alla famiglia, in un momento così delicato, rivolgiamo le nostre più sentite e sincere condoglianze.
L'Università del tempo libero ricorda Stefano Pappagallo
L'Università del Tempo Libero di San Miniato si unisce al cordoglio unanime per la perdita del dott. Stefano Pappagallo, socio dell'associazione , assiduo sostenitore e prezioso collaboratore, membro del consiglio, soprattutto un amico stimato e benvoluto da tutti per la sua gentilezza e discrezione. Ricordiamo la sua presenza costante alle nostre attività, il contributo sempre apprezzato delle sue lezioni e ci uniamo al dolore della famiglia con sentita e sincera partecipazione.
La presidente Mariagrazia Messerini, i membri del Consiglio, i soci che hanno conosciuto e apprezzato il carissimo Stefano.
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