Per gli imprenditori che in questi giorni hanno riaperto le proprie aziende dopo il periodo di lockdown oltre a tante difficoltà ed incertezze si è aggiunta la necessità di predisporre tutte le misure di sicurezza per evitare il contagio in azienda, da qui nasce l’esigenza di avere più certezze in un quadro normativo eterogeneo e spesso confuso.
“L'articolo 42 del decreto Cura Italia ed alcune recenti circolari dell’Inail considerano il contagio contratto in occasione di lavoro vero e proprio infortunio sul lavoro. La possibilità che il contagio non sia gestito come una malattia sta creando preoccupazione fra gli imprenditori – spiega Alessandro Tarquini, Responsabile della Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud - la responsabilità di un eventuale contagio all’interno dell’ambiente di lavoro non può essere addebitata automaticamente al datore di lavoro specie quando quest’ultimo ha applicato, in modo serio e corretto, i protocolli di sicurezza. Per spiegare agli associati la complessa tematica ed approfondire le eventuali responsabilità civili e/o penali del datore di lavoro alla luce delle recenti e specifiche misure di sicurezza e prevenzione, abbiamo organizzato un webinar per il prossimo 12 maggio alle ore 16 insieme allo Studio legale Fratini Tenti Di Meco, specializzato in diritto penale e del lavoro. Interverranno gli avvocati Osvaldo Fratini, Filippo Alberti e Gaia Fratini esperti in materia”.
Fonte: Confindustria Toscana - Ufficio Stampa
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