Durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, grazie al grandissimo sforzo degli Operatori Sanitari, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, del Terzo Settore, delle Famiglie, siamo riusciti a dare una risposta straordinaria rispetto al diffondersi del contagio. Ma la crisi in atto necessita anche di un’analisi ed un approccio più complessivo, che non solo sappia rappresentare una strategia efficace ed efficiente in termini di risposta emergenziale sul piano sanitario, ma anche in termini socio economici. Occorre infatti, ai fini della ripartenza, impostare una nuova politica socio-economica in grado di rappresentare una strada per l’intero sistema produttivo ed economico comunale. L’impossibilità di quantificare la durata temporale delle misure di contenimento della pandemia e di prevederne gli effetti sulla nostra comunità, ci impone anche di ripensare nel suo complesso le misure a sostegno dei cittadini e del tessuto economico del nostro paese. Per questo motivo è assolutamente indispensabile che le scelte fatte dalla Giunta Comunale siano supportate dalla più ampia condivisione di tutti i gruppi consiliari, attraverso un leale supporto politicoistituzionale, così da mettere in campo tutte le azioni, necessarie per garantire una ripresa complessiva dell’intero sistema. Pertanto, abbiamo presentato una mozione, che si discuterà nel prossimo Consiglio Comunale, con importanti interventi da attuare, che speriamo trovino un’ampia condivisione anche nelle forze di maggioranza.
Chiediamo:
- di sostenere il commercio dei prodotti alimentari locali attraverso una mirata iniziativa comunale volta alla promozione degli stessi esercizi commerciali e artigianali presenti nel nostro territorio;
- di concedere alle attività commerciali come ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, pub che ne faranno richiesta, il suolo pubblico di fronte o adiacente all’attività commerciale a titolo gratuito per gli anni 2020/2021;
- di dar conto dell’attività svolta da Alia Servizi Ambientali Spa in merito alla pulizia delle strade urbane e alla sanificazione del corredo urbano, specificandone altresì la programmazione futura;
- azzerare la TARI per tutto il periodo di sospensione delle attività commerciali, dalla chiusura fino alla riapertura, nonché rimodulare le tariffe per tutto il restante periodo del 2020;
- ridurre di almeno il 50% le aliquote IMU applicate alle varie attività di commercio per i mesi restanti del corrente anno solare;
- sospendere per l’anno 2020 e ridurre per gli anni successivi l’IMU per i proprietari dei locali che daranno la possibilità ai commercianti ed artigiani di ricontrattare al ribasso il canone di locazione;
- sospendere l’IMU sui terreni edificabili per l’anno 2020;
- sospendere l’IMU sugli immobili concessi in locazione per i quali il conduttore non provvede al pagamento dei canoni di locazione;
- concedere alle attività “aperture straordinarie”, operando nel rispetto delle vigenti normative, per poter svolgere la propria attività lavorativa e prestazionale evitando concentrazioni di visite;
- concedere a palestre e titolari di corsi vari, la possibilità di usufruire, nel rispetto delle normative vigenti, degli spazi/giardini pubblici per poter svolgere all’aperto, quando possibile, i propri corsi e le attività motorio-ricreative e/o sportive in cui è possibile mantenere le distanze prescritte (come ad esempio corsi di ginnastica, corpo libero, posturale, zumba, tai chi, ecc..);
- concedere gli spazi/giardini pubblici per organizzare all’aperto, con l’ausilio di associazioni, genitori, consulte scolastiche, insegnanti, educatori e professionisti, varie attività ludico-motorie per l’infanzia, laboratori di lettura, laboratori creativi, nel pieno rispetto delle distanze prescritte nell’ottica di sostenere le famiglie e abituare tutti alle probabili misure future;
- effettuare subito i lavori di riqualificazione dei plessi scolastici nel Capoluogo e nelle Frazioni, in particolare presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Ippolito Nievo, approfittando del periodo di chiusura anticipato delle Scuole.
Fonte: Lega San Casciano in Val di Pesa
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