"Ridefinire contratti di affitto per l'emergenza": la lettera del sindaco Santi

Al Presidente di Confcommercio
Al Presidente di Confesercenti
Al Presidente di Cna
Al Presidente di Confartigianato della Provincia di Pisa

La situazione dell’emergenza COVID 19 iniziata nel primo mese di questo 2020, ha portato enormi cambiamenti nel settore sanitario, commerciale e della vita quotidiana per tutti i cittadini e le cittadine italiane.

I settori industriali e commerciali hanno subito in maniera molto grave le misure necessarie al contenimento della diffusione dell’epidemia di COVID 19, poiché alcuni settori hanno visto la completa sospensione sin dai primi giorni dell’emergenza e stanno, ad oggi, continuando ad applicare le misure restrittive con diligenza e determinazione.

Questo però grava in maniera significativa sull’economia di queste attività, tantoché molte di esse si trovano nella condizione di dover mettere in dubbio, al momento in cui sarà possibile, una eventuale riapertura. Questo quindi fa pensare che sia necessario, mettere in campo il più possibile, forze e sostegni che possano alleggerire il peso dello sforzo compiuto da molti commercianti, artigiani o produttori che a maggior ragione siano conduttori di contratti di affitto ad uso commerciale.

Una possibile ricontrattazione del canone di locazione od eventuali posticipi della mensilità dovuta potrebbero essere misure significative anche se non sufficienti a dare respiro ai proprietari delle attività menzionate in precedenza.

Per questo mi rivolgo alle associazioni di categoria, affinché si pongano come intermediari e promotori di questa possibilità, per far sì che locatori e conduttori raggiungano un accordo al
fine di ridefinire e rimodulare le condizioni ed i termini economici del contratto di affitto fino a quando sarà cessata l’emergenza. La responsabilità e la forza di questo Paese sta nella solidarietà e nell’impegno collettivo.

Giacomo Santi, sindaco di Volterra



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