Dramma Popolare di san Miniato a scuola con il regista Giorgio Scaramuzzino

(foto gonews.it)

Un incontro davvero entusiasmante e soprattutto carico di emozioni, di intenso coinvolgimento, quello che ha visto protagonisti il Dramma Popolare di San Miniato, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Sacchetti”, l’attore, regista, scrittore, Giorgio Scaramuzzino nello spettacolo, in diretta streaming, “ Questa zebra non è un asino”. Ben 580 bambini e ragazzi, in tre incontri pomeridiani sul portale della scuola, hanno potuto ascoltare la narrazione , tra divertimento e riflessione, della storia solo apparentemente fantastica, invece incredibilmente vera, di un’amicizia nata nella striscia di Gaza, tra un bambino palestinese, una zebra, il guardiano di un piccolo zoo, in mezzo a una guerra che appare interminabile e quasi dimenticata. Un grande affabulatore come Scaramuzzino ha saputo colpire l’attenzione, ma soprattutto il cuore e la mente di ascoltatori molto sensibili come i bambini, chiamati a immaginare un’infanzia ben diversa dalla loro, in cui i diritti appaiono fortemente violati. Da qui la soddisfazione, carica di gratitudine, del Presidente del Dramma Popolare , Marzio Gabbanini, che ha voluto con forza questa iniziativa nell’ambito del Progetto sulla sicurezza sociale e quindi anche quella emotivo-affettiva dei bambini, che fa da filo conduttore delle proposte teatrali e culturali del 2020. Altrettanto riconoscimento da parte del Dirigente Scolastico dell’Istituto “ Sacchetti”, Andrea Fubini che, insieme ai docenti, ha aderito con immediatezza alla proposta del Dramma Popolare, nell’intento di assicurare a tutti gli alunni momenti di serenità, divertimento, ma anche comprensione delle innumerevoli difficoltà in cui vivono tanti loro coetanei nel mondo.

Dunque il Dramma Popolare non si ferma neanche in tempo di Covid19 e, nella complessa realtà attuale in cui occorre mantenere il distanziamento sociale, cerca di essere vicino a tutti, ma soprattutto ai bambini, con gli strumenti che possiede, quelli del teatro, avvalendosi dello spazio web dove incontrarsi per rinsaldare vincoli di solidarietà, di amicizia, di condivisione.

Fonte: Ufficio Stampa