Attribuire ai sindaci il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza; attuare rapidamente interventi pubblici e di partenariato pubblico/privato straordinari sulle scuole e gli alloggi sociali; verificare lo stato di salute di tutti i ponti. Sono le proposte avanzate dall'Ordine degli ingegneri di Firenze, che rilancia i contenuti della lettera inviata a tutti i Comuni e alla Regione dalla Federazione regionale degli ordini degli ingegneri della Toscana.
“Abbiamo proposto un avvio immediato dei progetti e dei cantieri già approvati o già finanziati e rimasti in attesa di partire – spiega il presidente dell'Ordine degli ingegneri di Firenze, Giancarlo Fianchisti - . Pensiamo ad interventi sulle scuole sfruttando il fatto che rimarranno chiuse fino a settembre e alla verifica di tutti i ponti di competenza comunale. Sarebbe un valore aggiunto se il Comune si avvalesse di giovani professionisti per affidare gli incarichi necessari a sbloccare i progetti fermi”.
Per far ripartire l'edilizia privata gli ingegneri suggeriscono anche di ridurre gli oneri di urbanizzazione per tutti gli interventi di recupero del patrimonio esistente e chiedono il rinvio del pagamento degli oneri con una rateizzazione di almeno un anno e la riduzione di almeno il 50% degli interessi legali.
“Sarebbe molto utile anche l'estensione della validità dei titoli edilizi per un anno per tutte le pratiche rilasciate nel 2020 – aggiunge Fianchisti – oltre all'introduzione del silenzio/assenso per tutti gli atti amministrativi, compresi quelli di competenza delle Soprintendenze, per ridurre i tempi della burocrazia”.
Fonte: Ufficio stampa
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