Nuove e moderne apparecchiature mediche in arrivo all'USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) Mugello.
L'abbraccio solidale dei mugellani, grazie alla raccolta fondi “Un aiuto in più: il tuo” lanciata dall'associazione Core Onlus col patrocinio di Società della Salute Mugello e l'Unione dei Comuni del Mugello, si materializza con la donazione di strumentazioni tecnologiche all'Azienda Usl Toscana Centro, di cui disporrà l'USCA locale.
Con i piccoli e grandi contributi che sono stati finora raccolti, Core Onlus Mugello ha acquistato e donato all'Azienda sanitaria 25 pulsossimetri, un kardia mobile (piccolo elettrocardiografo portatile), ed un ecografo palmare VSCAN. Apparecchi che, precisa l'associazione, servono “ad aumentare la capacità di diagnosi e di cura dei pazienti affetti da COVID-19 in isolamento nella propria abitazione, da parte sia dei medici di famiglia che del medico e dell’infermiere che costituiscono le unità speciali di continuità assistenziale (USCA) create ed operative per l’assistenza ed il monitoraggio diretto domiciliare”.
Spiega il dott. Frabrizio Bandini, responsabile di Core Onlus Mugello: “La saturazione di ossigeno nel sangue misurata dai pulsossimetri/saturimetri è un parametro molto importante per capire l’efficienza della respirazione, cioè se la funzione dell’apparato respiratorio è buona o meno buona. Inoltre, la possibilità di 'vedere' il polmone attraverso l’immagine ecografica permette di capire, come ed ancor più di una radiografia, se il polmone è affetto dalla polmonite 'interstiziale' di cui il virus COVID-19 è responsabile e valutarne la gravità. Ed ancora, poter verificare una traccia elettrocardiografica permette di capire meglio un eventuale concomitante coinvolgimento del cuore”.
USCA e medici di famiglia, quindi, potranno avvalersi di consulti specialistici in remoto, condividendo anche immagini ecografiche ed elettrocardiografiche, per la tutela della salute dei pazienti. E questa forma di collaborazione e sinergia che viene avviata per fronteggiare l'emergenza Covid-19, si evolverà - queste le intenzioni - in una “rete” stabile tra ospedale, specialisti del territorio, medici di famiglia e istituzioni per aumentare l'efficienza dei servizi ai cittadini, sulla scorta di altri modelli d'integrazione, come quello da tempo in corso in Mugello riguardo alle cure cardiologiche.
Afferma il presidente della SdS Mugello Filippo Carlà Campa: “Unendo le forze possiamo fare di più, ci crediamo come SdS, come Mugello. Abbiamo subito sostenuto l'iniziativa solidale di Core onlus, che ringrazio, perché lo scopo comune è fare rete, fare integrazione, realizzare progetti di comunità per essere vicini alle persone, a chi è debole, a chi soffre. Con i contributi raccolti, e per ringrazio tutti i mugellani che hanno donato, sono stati acquistati apparecchi di ultima generazione a disposizione di sanitari e medici di famiglia per la salute dei nostri cittadini”.
"Grazie all’associazione Core onlus Mugello a nome della direzione AUSL e di tutti gli operatori della rete sanitaria territoriale del Mugello - sottolinea Daniele Mannelli, direttore Dipartimento Rete sanitaria territoriale Ausl Toscana Centro -. Questa donazione rappresenta un gesto utile per tutta la cittadinanza ed è testimonianza del fatto che il nostro servizio sanitario sia percepito come un valore per la popolazione, un servizio partecipativo e credibile. È un dono importante di per sé ed importante per ciò che significa in termini di legame tra sistema sanitario pubblico e cittadinanza".
La raccolta solidale di Core onlus resta aperta e finora sono stati raccolti circa 30.000 euro. Si può continuare a donare a queste coordinate: www.coremugello.org oppure https://coremugello.org/covid, Iban IT51S 0832 505473000000063615
Fonte: Ufficio stampa
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