Nonostante l’amarezza per non aver potuto concludere un percorso iniziato a settembre con tante aspettative, Alessandro Mostardi, responsabile tecnico del settore giovanile Abc, traccia un bilancio della sua seconda avventura in maglia gialloblu, tra obiettivi raggiunti, traguardi fissati e un progetto da portare avanti non appena sarà possibile tornare ad allenarsi.
“Partiamo con una premessa – esordisce Alessandro – fin dall’estate le sensazioni che ho avuto sono state molto positive ed ero davvero entusiasta di tornare a lavorare in un ambiente che già conoscevo e che si è confermato super. Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di vestire di nuovo i colori gialloblu e per la sua capacità di essere sempre vicina a staff e giocatori, proprio come in una vera, grande famiglia”.
Parlaci della stagione del settore giovanile gialloblu, tracciamo un bilancio.
“Gli obiettivi principali che ci eravamo dati a settembre – spiega – erano tre: coesione dei gruppi, entusiasmo dentro e fuori dal campo e ovviamente crescita dei ragazzi, sia dal punto di vista tecnico, con un occhio di riguardo ai fondamentali, sia dal punto di vista caratteriale. Con grande orgoglio devo dire che ci siamo riusciti, ogni gruppo ha fatto dei passi in avanti e questo deve darci nuovi stimoli per proseguire nel progetto intrapreso. Con gli Under 18 Fulvio Cantini e Dario Chiarugi hanno fatto un gran bel lavoro e i risultati sul campo lo hanno confermato, secondi in classifica quando mancava una giornata alla fine della prima fase; questo, ovviamente, rispecchia quanto di buono fatto durante questi mesi in palestra, con qualche prospetto inserito anche nella rosa della prima squadra. Gli Under 16 di Giacomo Piccini e Filippo Sonnati hanno affrontato un campionato molto impegnativo come il Gold, peraltro con numeri molto stretti che hanno reso la strada ancor più in salita, ma devo dire che il lavoro degli allenatori è stato un lavoro attento, i progressi ci sono stati e questo era il nostro obiettivo principale. Passando agli Under 14 di Claudio Calvani e Franco Cioni, la loro è stata sicuramente una stagione positiva: un buon gruppo, compatto, sempre nella zona alta della classifica, frutto del grande lavoro quotidiano, a cui si sono aggregati anche alcuni 2007 che hanno partecipato al doppio campionato. Chiudo la carrellata delle squadre maschili con i miei due gruppi Under 13 che ho seguito insieme ad Alberto Ciampolini. A settembre ci siamo trovati con ben 23 ragazzi, motivo per cui abbiamo deciso di partecipare al campionato con due squadre distinte. E’ stata una bellissima stagione, tutti hanno risposto con grande passione e tanto entusiasmo, i miglioramenti tecnici sono evidenti e i risultati lo hanno dimostrato. Questo gruppo rappresenta una parte importante del futuro della società e le premesse sono buone, ben oltre le mie e le nostre iniziali aspettative. Non voglio invadere la sfera del Minibasket che compete alla mia collega Emanuela Lora – prosegue – ma devo aggiungere due parole sull’altro gruppo che ho seguito quest’anno insieme a Pietro Cantini, gli Esordenti, che a loro volta hanno affiancato gli Under 13 partecipando ugualmente ad un doppio campionato. Anche in questo caso mi ritengo davvero molto soddisfatto perché i ragazzi hanno fatto enormi passi in avanti, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale e motivazionale, indubbiamente un’altra parte importante del futuro dell’Abc. Passando al panorama femminile ottimo il lavoro portato avanti da Nicol Banchelli con le Under 14 che, affiancata dall’esperienza di Fabrizio Iserani, è riuscita a trasmettere alle ragazze la passione, la voglia di lavorare e lo spirito di sacrificio, elementi che stanno alla base dello sport e che hanno trovato importanti risposte sul campo”.
Le squadre in campo, molto spesso, sono lo specchio della squadra in panchina: parliamo dello staff.
“Uno staff mosso da una forte unione di intenti – spiega – una sintonia che, forse, ha rappresentato proprio la base dei buoni risultati che abbiamo ottenuto. Ci siamo confrontati spesso, tra di noi ma anche con gli istruttori del Minibasket così come con Paolo Betti e Samuele Manetti, perchè ritengo che il confronto e il lavoro condiviso tra i vari settori di una società siano aspetti necessari se si vuol crescere e far bene, ad ogni livello. Un esempio su tutti, abbiamo partecipato con ben 5 squadre, tra giovanili e mini, al Torneo della Befana di Rieti rccogliendo, oltre agli ottimi risultati sul campo, tra cui due primi posti, anche un risultato ben più importante, ovvero rendere i ragazzi protagonisti di un’esperienza unica, sia per loro che per noi allenatori. Una sinergia, quella che si è creata all’interno dello staff, indubbiamente molto forte, e che dovremo assolutamente coltivare per proseguire in questa direzione”.
Infine, uno sguardo al presente ma soprattutto al futuro.
“In questo momento di emergenza sanitaria – conclude – abbiamo impostato un preciso lavoro che i ragazzi devono svolgere quotidianamente a casa, e tre volte a settimana ci colleghiamo tutti insieme per la seduta atletica con Simone Garbetti, che ringrazio per la professionalità e la disponibilità. Chiaramente stiamo anche iniziando a lavorare per il futuro sia a breve che a lungo termine, ma la speranza più grande, al momento, è quella di tornare quanto prima ad allenarci tutti insieme”.
Fonte: Abc - Ufficio stampa
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