Riaperture in Toscana, l'ordinanza di Rossi: "Garantiti sanificazione, protezione e distanza"

Enrico Rossi Presidente Regione Toscana

Possono riaprire nuove attività in Toscana ma solo dopo aver sanificato i locali e gli impianti di areazione e soltanto garantendo a dipendenti e utenti dispositivi di protezione individuale, liquidi igienizzanti per le mani, guanti monouso e la distanza di almeno 1,8 metri tra le persone. Non si potrà riaprire se non saranno soddisfatte queste condizioni.

Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, ne ha parlato in diretta su Facebook. Ha affrontato il tema della riapertura delle attività che avverrà da domani, martedì 14 aprile, a seguito dell'ultimo Dpcm di qualche giorno fa in cui si stabiliva chi poteva tornare a lavoro (qui l'elenco completo).

Rossi ha infatti illustrato il contenuto della nuova ordinanza sulle misure da rispettare per le riaperture di librerie, cartolerie e abbigliamento per bambini: "Bisogna adottare meccanismi e strumenti che possano garantire al massimo la sicurezza dei lavoratori contenendo il virus, in generale toccando la salute di tutti".

Riguardo la sanificazione e i possibili sintomi per i dipendenti ha detto: "Ho voluto stabilire l'obbligo di effettuare la sanificazione dei locali ma anche degli impianti di areazione. Ho ribadito l'obbligo di rimanere a casa e non andare a lavoro in presenza di sintomi simil-Coronavirus. Il datore di lavoro deve impegnarsi di persona per vedere che chi entra a lavoro non abbia sintomi, anche tramite una autocertificazione".

Gli spostamenti sono stati un altro tema discusso da Rossi: "Vogliamo che lo spostamento dal domicilio a lavoro sia sicuro e senza contatti, quindi indichiamo di preferire il mezzo di spostamento individuale. Laddove non fosse possibile, chiediamo che quando si usano mezzi pubblici o auto con due persone sia fatto obbligo da parte del datore di lavoro di fornire mascherine e guanti monouso al lavoratore".

Importantissima è la pulizia delle mani, così come la distanza tra lavoratori: "Bisogna garantire la pulizia delle mani e la pulizia in generale in tutte le fasi lavorative. Il datore deve fornire ai lavoratori gel, mascherine e guanti. La distanza giusta tra lavoratore e lavoratore è di almeno 1.8 metri, come consiglia la Oms. Chiediamo anche che siano posizionati pannelli tra lavoratore e utenza, per quanto possibile. C'è l'obbligo per il datore di informare i lavoratori di tutte queste disposizioni".

Rossi ha proseguito parlando delle code e di come comportarsi per entrare nelle attività "Per i negozi c'è l'obbligo di fare ingressi scaglionati come nei supermercati, con le code fuori dall'attività. L'accesso deve essere regolamentato in base alla grandezza degli spazi. Prevediamo ci sia l'obbligo di usare la mascherina, anche da parte degli utenti. In pratica quando si vuole entrare in libreria si fa la fila, si entra con la mascherina, ci si deterge le mani e si indossano guanti. Bisogna che anche dentro il negozio sia garantita la distanza anche attraverso appositi cartelli. Infine disponiamo che i negozi siano sanificati due volte al giorno". 

Quando si riapre, fattivamente? Rossi ha concluso: "Alla luce di queste misure, verificheremo anche le misure già dettate dal Governo. Chi è già in grado di utilizzare tutto già da domani, può riaprire da domani, altrimenti può farlo nei prossimi giorni. Dobbiamo abituarci a convivere col Covid-19 e dobbiamo farlo in Toscana nel migliore dei modi, garantendo sicurezza e salute di lavoratori e cittadini".

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