"Cento anni fa nasceva Nilde Iotti. Partigiana, Costituente, militante del Partito Comunista Italiano impegnata nell'UDI, fu la prima donna a ricevere un mandato esplorativo per formare un governo e fu la prima donna a presiedere la Camera dei Deputati. Per chiunque faccia politica, soprattutto se donna, è impossibile non guardare alla storia di Nilde Iotti come a un punto di riferimento; il suo rigore, la sua eleganza, la sua autorevolezza, il suo impegno costante a "rappresentare", una funzione che spesso la politica trascura, sono soltanto alcuni degli aspetti con cui questa personalità straordinaria ha segnato la vita pubblica e i costumi del nostro Paese. A lei dobbiamo moltissimo, soprattutto l'avere contribuito in modo determinante a conquistare leggi che hanno trasformato l'Italia in un Paese migliore, ma anche la forza di sfidare il perbenismo e l'ipocrisia vivendo con coraggio la sua vita, anche privata.
Pertanto propongo al Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, a cui nei prossimi giorni invierò una richiesta formale, di intitolare una sala o un spazio consono del palazzo del Consiglio Regionale proprio a questa grande donna della politica e delle istituzioni. Dopo che l'8 marzo 2018 intitolammo una galleria del Consiglio a Teresa Mattei, iniziativa che sostenni con convinzione, penso sia bene che, sempre più, il Consiglio della Toscana si impegni nel celebrare le grandi donne della nostra storia. Ricordo anche che la Fondazione Nilde Iotti sta promuovendo l'intitolazione di strade e piazze nei Comuni italiani. Il Comune di Montopoli in Val d'Arno, ad esempio, stava per farlo e l'appuntamento è solo rinviato a causa del Coronavirus. Sarebbe bello che questa iniziativa della Regione spingesse anche tante Amministrazioni locali a fare altrettanto".
Fonte: Ufficio stampa
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