Anniversario della Polizia, i dati da Siena

L’attività svolta dalla Polizia di Stato a Siena e in provincia in un bilancio fatto in occasione del 168° anniversario dalla fondazione.

Anche se quest’anno la ricorrenza del 168° anniversario della fondazione della Polizia si ispira a criteri di tutela sia dei cittadini che personale, a garanzia della sicurezza di tutti, è importante far conoscere l’impegno profuso nell’arco di un anno da tutte le componenti della grande famiglia della Polizia di Stato.

Tracciare un bilancio, è infatti un modo per evidenziare il lavoro svolto da ogni ufficio di Polizia nel capoluogo e nella provincia di Siena.

Al di là dei numeri relativi alle attività operative sul territorio, alcuni risultati, raggiunti con l’obiettivo di migliorare sempre di più i servizi rivolti al cittadino e il benessere del personale sono senz’altro da evidenziare.

Tra questi, l’attivazione di uno sportello dell’Ufficio Passaporti presso il Comune di Montalcino, che ogni primo giovedì del mese raccoglie le istanze per il rilascio dei documenti, validi per l’espatrio, dei cittadini residenti nei comuni della Zona Amiata – Val D’Orcia, per i quali non sia agevole raggiungere gli altri uffici della Polizia di Stato.

Il dato che attiene all’attività amministrativa della Divisione PASI in materia, oltre ad aver mantenuto fermo lo standard raggiunto sui tempi di rilascio del titolo, che si attesta sui 5 giorni, ha fatto registrare un incremento significativo del numero dei passaporti emessi, passati da 8.900 nello stesso periodo del 2019 a 9660 nel 2020.

Altro traguardo raggiunto dalla Polizia Amministrativa riguarda l’attività di controllo e verifica degli esercizi, con particolare riferimento alle sale giochi, VTL e gli Internet Point, che è passata da 45 a 60, +33% rispetto allo scorso anno, e alle licenze di polizia rilasciate, da 721 a 786, con un segno positivo del 9%.

Le attività di controllo intensificate anche per la movida senese, hanno, inoltre, portato alla sospensione della licenza nei confronti dei titolari di 3 locali di intrattenimento nell’immediata periferia di Siena.

Un aumento del 20% rispetto allo scorso anno è stato registrato per i provvedimenti di rifiuto, sospensione o revoca dei porti d’arma, indice della massima attenzione rivolta dalla Polizia di Stato al possesso e al mantenimento dei requisiti necessari per il titolo.

L’Ufficio Immigrazione ha proseguito la propria attività, nella duplice direzione del rilascio delle autorizzazioni al soggiorno e di controllo e contrasto all’immigrazione clandestina.

Nell’anno in corso, sono stati 9.280 i permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati a cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea.

Sul versante del contrasto all’immigrazione clandestina, 63 sono stati i provvedimenti di espulsione complessivamente trattati, tra amministrativi e giudiziari, con incremento del 16,7% rispetto allo scorso anno, ai quali in 7 casi è seguito l’accompagnamento alla frontiera e in 21 quello ad un Centro di Permanenza per il Rimpatrio. 25 sono stati gli ordini a lasciare il territorio dello Stato adottati dal Questore e 10 le espulsioni volontarie.

L’attività svolta negli ultimi dodici mesi dalla Divisione Anticrimine della Questura, nell’ambito delle Misure di prevenzione personali, che la legislazione affida alla competenza esclusiva del Questore, ha consentito di allontanare da vari comuni della provincia 235 soggetti con pregiudizi penali, con l’emissione del c.d. “foglio di via obbligatorio” con “divieto di ritorno”, a fronte dei 172 dello scorso anno, in aumento di oltre il 36%. Di questi, 206 sono stati emessi a seguito del Rave party tenutosi nel Comune di Radicofani- frazione Contignano a fine settembre 2019.

Nel corso dei mesi sono aumentati anche gli Ammonimenti del Questore, con un segno positivo del 16,7%.

Incrementati anche gli Avvisi orali, passati da 29 a 34, + 17,2 % rispetto al periodo precedente, che, essendo destinati a soggetti stabilmente dimoranti nell’ambito di questa provincia, denotano l’efficacia dell’attività preventiva.

Da segnalare anche l’accoglimento da parte del Tribunale di Firenze della proposta di sorveglianza speciale a carico di un noto truffatore della zona.

La Polizia Scientifica, oltre all’attività che quotidianamente svolge per i fotosegnalamenti, 2484 nel periodo in esame, ha effettuato 50 sopralluoghi e, anche nel 2019, ha partecipato alla manifestazione “Bright 2019 - Notte Europea dei Ricercatori in Italia”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena.

Sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica sono state numerose le manifestazioni per le quali sono stati disposti i servizi di OP, con ordinanza del Questore.

In tal senso l’impegno dell’Ufficio di Gabinetto, nella pianificazione e nell’organizzazione di tutti i servizi nella Provincia, ha portato all’emissione di 1138 ordinanze per 385 servizi di ordine pubblico, con l’impiego di 2497 operatori in sede e 413 fuori sede.

Tra le manifestazioni e gli eventi più significativi trattati dall’ufficio si ricordano, per il Capoluogo: le celebrazioni del 25 Aprile e del 1° Maggio, le Feste Cateriniane del 4-5 maggio, la Marcia per il clima del 24 maggio e del 27 settembre, le Elezioni Europee sempre nel mese di maggio, la cerimonia d’insediamento del nuovo Arcivescovo e la Notte bianca nel mese di giugno, i due Palii di luglio ed agosto, la gestione di un tentativo di Rave party in provincia, a Ferragosto, il Rave Party tenutosi a Contignano (nel comune di Radicofani), la Notte dei ricercatori, con il concerto in piazza de Il Campo del gruppo musicale Boomdabash, la corsa ciclistica storica dell’Eroica, le varie manifestazioni Politiche come le “Sardine a Siena”, a dicembre 2019 ed a gennaio 2020, nonché le manifestazioni connesse alle Foibe.

L’attività della DIGOS della Questura, è stata improntata ad un attento monitoraggio delle iniziative dei vari partiti politici, delle principali sigle sindacali e del locale Ateneo; particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta alle problematiche aziendali di vario genere ed ai diversi movimenti presenti sul territorio, dalla geotermia agli animalisti, a quelli antagonisti. Costantemente seguito anche il settore delle varie tifoserie, in particolare quello della squadra di calcio del Siena e quello della squadra di basket della Mens Sana.

Tra i vari eventi che hanno visto impegnati i poliziotti della Digos, si possono ricordare quelli in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, le Elezioni Europee del mese di maggio 2019, svoltesi senza particolari criticità; la presentazione del libro di Diego Fusaro, svoltasi nel complesso museale del Santa Maria della Scala, il 16 gennaio scorso, in contrapposizione della quale si sono tenuti dei presidi organizzati dal movimento “Sardine a Siena” e dalle “Donne del Partito Democratico di Siena”; l’8 febbraio 2020, in occasione dell’anniversario degli eccidi delle Foibe si è svolto un corteo organizzato dal Comitato 10 febbraio, cui ha fatto da contrapposizione un presidio organizzato dal partito politico “Potere al Popolo Siena e provincia”. Da ricordare, inoltre, l’operazione condotta in collaborazione con la Digos della Questura di Firenze nell’ambito di un’indagine su alcuni componenti di estrema destra residenti nella provincia di Siena, nei confronti di 12 indagati, che ha portato al sequestro di numerose armi e munizioni, di materiale esplodente e materiale propagandistico di matrice nazi-fascista. Due degli indagati sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e tuttora risultano sottoposti a misure cautelari.

Sul piano della prevenzione e del controllo del territorio, da parte di tutti gli uffici della Polizia di Stato, del capoluogo e della provincia, nel corso degli ultimi 12 mesi sono state identificate complessivamente 34.447 persone e controllati 15.599 veicoli.
24.046 sono le chiamate giunte al 113, o al 112 e da questo trasferite alla Centrale Operativa della Questura, con un incremento di + 8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, molte delle quali risolte dall’operatore, mentre altre hanno generato 3.055 interventi delle Volanti sul territorio, con lieve aumento (+1,9 %) rispetto all’anno precedente.

Incessante l’attività di controllo e vigilanza da parte dell’UPGSP e degli UCT dei Commissariati di Poggibonsi e Chiusi-Chianciano Terme, nonché della Polizia Stradale, svolta anche grazie all’uso di strumenti tecnologici, come il Sistema di rilevamento automatico delle targhe, “Mercurio” utilizzato nei servizi straordinari di controllo del territorio dai Reparti Prevenzione Crimine, impiegati in tutti i comuni della provincia e nel capoluogo.

235 le carte di circolazione ritirate, + 3,5% % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e 62 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, lievemente in aumento, oltre la contestazione di 5.055 sanzioni per violazioni al Codice della Strada. La Polstrada, nell’attività propria di Specialità, ha tra l’altro coordinato le operazioni di soccorso e di polizia giudiziaria in occasione del sinistro stradale dello scorso 22 maggio, quando un bus turistico con a bordo 65 passeggeri, fuoriuscì dalla sede stradale lungo l’Autopalio, finendo nella vicina scarpata.

Nella circostanza perse la vita una donna ed a seguito d’indagini venne arrestato dagli stessi operatori della Stradale il conducente del mezzo.

Sul fronte dell’azione di contrasto ai reati, sono state 50 le persone arrestate, con una variazione di + 25% rispetto allo scorso anno e 691 quelle denunciate a piede libero, dato significativo se considerato anche a fronte della generale diminuzione dei reati, il cui andamento fa registrare una flessione del – 13,2 %.
In tal senso, grande contributo è stato fornito dalla Squadra Mobile, con numerose attività d’indagine, nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con diversi arresti sia a Siena che in provincia, dei reati contro il patrimonio, ma anche contro la persona e di criminalità straniera e prostituzione.

Sul piano del benessere del personale, sono da menzionare le attività svolte dagli uffici che vengono definiti di supporto o burocratici. Tra questi l’Ufficio Tecnico Logistico che si occupa della trattazione di tutte le pratiche attinenti le attività di carattere tecnico – logistico, tra cui la gestione degli automezzi, la manutenzione degli edifici ed ogni altra attrezzatura in dotazione ed uso agli appartenenti alla Polizia di Stato, in forza alla Questura di Siena ed ai dipendenti Commissariati di P.S. di Chiusi-Chianciano Terme e Poggibonsi.

L’U T L consente il necessario supporto per l’ottimale funzionamento di tutte le attività d’ufficio ed operative della Questura di Siena ed articolazioni dipendenti, provvedendo alla cura di quelli emergenti, come la sanificazione degli ambienti d’intesa con il RSPP e il Medico competente. Tra l’altro, sta curando gli aspetti relativi alla ristrutturazione e riqualificazione degli immobili della Caserma, in fase di presentazione dei relativi progetti, e della Questura, i cui lavori sono stati avviati, ma momentaneamente sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica in atto.

All’Ufficio del Personale è riservata la trattazione di tutta l’attività che riguarda lo stato giuridico e l’assistenza del personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno che presta servizio nella provincia.

Oltre alle pratiche ordinarie, in questo periodo, si sta occupando di tutti gli aspetti relativi alla normativa che riguarda il personale, come le misure urgenti a protezione dei lavoratori e la valutazione delle varie istanze ed istituti previsti per l’emergenza Covid - 19, d’intesa con l’Ufficio sanitario. Quest’ultimo, per gli stessi motivi, essendo deputato alla tutela la salute del personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, svolge un’attività di assistenza sanitaria, medicina preventiva, curativa e medico legale, nonché l’attività di prevenzione, con visite periodiche, oltre a quella di tutela per la sicurezza dei luoghi di lavoro della Questura, come per la Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale e delle Comunicazioni, nonché per la Prefettura di Siena. Nell’ultimo periodo, in fase di emergenza per l’adozione delle misure a protezione dei lavoratori, segue e dà attuazione agli indirizzi della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della PS e del Questore, in materia emergenza da COVID – 19, comprese le direttive che riguardano le dotazioni di Dispositivi di protezione individuale- comunemente conosciuti come mascherine, o le procedure e i comportamenti negli ambienti di lavoro, interni, e nell’attività esterna.

Anche l’Ufficio Amministrativo Contabile, che svolge l’attività specifica per circa n. 350 dipendenti, della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, oltre al normale pagamento delle ore di straordinario e delle indennità accessorie collegate alle prestazioni rese dal personale, sta seguendo tutto ciò che concerne le indennità legate ai servizi straordinari di ordine e sicurezza pubblica, connessi alla stessa emergenza Coronavirus.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel corso dell’anno è stata impegnata a prevenire e contrastare la criminalità informatica, a garanzia dei valori costituzionali della segretezza della corrispondenza e della libertà di ogni forma di comunicazione, avvalendosi della professionalità dei suoi operatori, in stretta sinergia con le Squadre Mobili e le Digos, assicurando un’efficace azione di contrasto nell’ambito della pedopornografia online, dell’ hacking e crimini informatici, del financial cybercrime, nonché del cyberterrorismo e reati d’odio. Nel campo della pedopornografia in particolare 7 sono state le perquisizioni effettuate, con due persone denuciate. La Specialità, ormai da tempo svolge anche un ruolo di primo piano nel campo della sensibilizzazione e della prevenzione dei rischi e pericoli connessi all’uso della rete, mediante una serie di iniziative rivolte soprattutto alle giovani generazioni, continuando a promuovere a livello territoriale incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, secondo un fitto calendario di appuntamenti programmati in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionale e Provinciali. Nell’anno di riferimento sono stati tenuti 4 incontri nelle scuole con oltre 300 alunni.

Per quanto riguarda inoltre la Polizia Ferroviaria dei Posti Polfer di Siena e Chiusi, la cui attività è volta principalmente alla prevenzione e repressione dei reati e al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante pattugliamenti nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, grande impulso è stato dato agli incontri con i giovani studenti delle Scuole per il progetto alla legalità “Train To be cool”, ideato con lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza ferroviaria, a studenti delle scuole, medie e superiori.

I Posti Polfer di Siena e Chiusi svolgono la loro attività anche al di là del territorio della provincia con scorte ai treni di breve e lunga percorrenza.
Le attività e risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria nella provincia contano 1310 Pattuglie in stazione, con incremento del 11,4% rispetto allo scorso anno, 38 Pattuglie lungo linea e 106 Scorte ai treni.

Fonte: Questura di Siena

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