Ricostruire il prima possibile il ponte crollato ieri, tra Albiano e Caprigliola, nel territorio del comune di Aulla. "La ricostruzione dell'opera deve essere al centro dei nostri obiettivi, così come la manutenzione e la realizzazione di infrastrutture necessarie alla vita della Toscana e del Paese" dichiara Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, dopo che ieri, dal primo pomeriggio e fino a sera, è rimasto sul luogo del crollo partecipando anche a una serie di incontri istituzionali. Quell'infrastruttura, ribadisce il presidente, "E' vitale per la vita sociale ed economica in tutta l'area, come collegamento tra la Toscana e la Liguria". In primo piano c'è un territorio costantemente valorizzato negli atti votati dall'assemblea toscana per l'intera legislatura: "Per la Lunigiana si tratta di un banco di prova per l'efficenza e l'attenzione delle istituzioni a quest'area strategica per la Toscana"."Noi - continua Giani - dobbiamo essere all'altezza di rendere il nuovo ponte ricostruito simbolo della rinascita sul piano delle infrastrutture". "Il ponte deve essere fatto subito dove e come era - precisa Giani -fugando ogni retropensiero di ricostruirlo in altri tratti del fiume Magra". E siccome si tratta di un'opera comunque complessa e costosa - 5 arcate e 4 piloni -, per il periodo tra la demolizione e la ricostruzione, nelle prossime settimane, potrebbe essere utile "considerare l'ipotesi della costruzione temporanea di un ponte Bailey o di altra struttura simile, sulla base di un impegno del Ministro della difesa attraverso l'attività dell'esercito con il Genio pontieri, che in altri casi è stato tempestivo e competente". La proposta di Enrico Rossi commissario, come emerge dalle ultime ore, conclude Giani, "è una buona idea".
Fonte: Ufficio stampa
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