Spesa a domicilio, cinque pos da ChiantiBanca per Coop Montespertoli

Un sodalizio che dura da quasi un lustro, quello tra Coop Montespertoli e ChiantiBanca e che si è rinsaldato proprio in questi giorni per affrontare, insieme, al fianco di un'intera comunità, una situazione difficile e complessa quale quella dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
ChiantiBanca ha, infatti, risposto prontamente alla richiesta di Luciano Cutrini, Presidente di Coop Montespertoli, che per anni ha lavorato come dirigente nel settore bancario. "Un rapporto importante di fiducia reciproca e stessa visione della collettività - afferma il dott. Cutrini - lega la Società Cooperativa a ChiantiBanca. Un rapporto che ha dato i suoi frutti migliori proprio nel mese di marzo, con l'avvicendarsi delle restrizioni, decreto dopo decreto, e la messa in atto della consegna della spesa a domicilio insieme al Comune di Montespertoli e ai volontari delle Associazioni territoriali che qui mi preme ricordare: Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, Avis, Caritas, Coordinamento a Sostegno della Repubblica Saharawi "Mauro Marconcini" e "Mohamed Abdelaziz", Croce d'Oro, Fratres, , La Racchetta, la Misericordia; un plauso anche ai singoli cittadini che si sono messi a disposizione per aiutare".
"Sottolineo inoltre - ha poi prontamente aggiunto il dott. Cutrini - che senza il lavoro e l'organizzazione rodata delle dipendenti e dei dipendenti Coop Montespertoli e il loro operare da sempre al servizio nei confronti dei loro concittadini, tutto questo non sarebbe stato possibile. A uno a uno voglio ringraziarli anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione. All'inizio pensavamo di poter portare la spesa solo agli over 65enni, - continua il Presidente - poi, vista la grande organizzazione strutturata della Cooperativa e visto anche l'aiuto dei volontari organizzati dall'Istituzione comunale coordinati insieme alle dipendenti e ai dipendenti all'interno del negozio, l'abbiamo estesa a tutti i cittadini del Comune, senza restrizioni di età. Abbiamo pensato di fornire così un servizio importante in un momento, ripeto, molto complesso".
Dal canto suo ChiantiBanca che ha per vocazione quella di essere la banca della comunità, vicina alle famiglie, attenta ai bisogni del territorio, capace di tenere lo sguardo non solo sui propri soci e clienti ma di allargarlo a tutti i cittadini, soprattutto ai loro bisogni, ha risposto alla richiesta di Coop Montespertoli. "Per questo prima - continua il dott. Cutrini - ho parlato della stessa visione della collettività: sia ChiantiBanca che Coop Montespertoli hanno a cuore tutti: uno per uno ed è per questo che rispondono a iniziative di scopo sociale".
Dal 10 marzo scorso, infatti, i volontari che recapitano al spesa a domicilio possono contare su tre pos gps ossia lettori pos mobili collegati a un app installata su smartphone o tablet, dunque una vera e propria risorsa per le persone che ricevono a casa la spesa e che non devono maneggiare i contanti, ma anche per i volontari delle associazioni o i cittadini che aiutano nella consegna. Oltre al fatto igienico, fondamentale in questo periodo di emergenza sanitaria, il pos mobile permette di essere più veloce perché l'operatore non deve pensare a cercare l'eventuale resto.
Dal canto suo ChiantiBanca riconferma la sua identità di Banca di credito cooperativo per sapere unire il suo fare impresa con l’attenzione al sociale: non solo dei soci, dei clienti, dei dipendenti ma di tutta la comunità nel rispetto della propria storia: le Banche di credito cooperativo, nate oltre un secolo fa, hanno prodotto valore proprio in virtù della loro vocazione territoriale e solidaristica.
E da venerdì 27 marzo, complice il successo, per necessità, della spesa a domicilio, i pos gps offerti da ChiantiBanca, sono diventati addirittura cinque.

Fonte: Ufficio stampa

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