Casi coronavirus nelle RSA dell'USL sud est: istituita l’Unità di crisi


È ufficialmente operativa da oggi l’unità di crisi per la gestione delle emergenze Covid nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) della AUSL Toscana sud est.

Fortemente voluta dal direttore generale Antonio D’Urso, annunciata nella diretta facebook di lunedì in cui il vertice dell’ASL fa il consueto punto della situazione sull’emergenza coronavirus, è stato deliberato ufficialmente oggi il provvedimento d’istituzione del nuovo organismo aziendale.

“Per far fronte ai casi degli ultimi giorni anche nelle RSA, abbiamo istituito l’unità di crisi” ha dichiarato Antonio D’Urso “Sarà di supporto, per un governo coordinato e deciso dell’emergenza Covid, alle strutture e ai Sindaci sul territorio in questo delicato momento”.

L’unità di crisi sarà coordinata e presieduta da Lia Simonetti, direttore aziendale dei servizi sociali, con il supporto della direzione sanitaria e dalle strutture aziendali competenti per materia.

La delibera, inoltre, istituisce la task force dell’AUSL sud est. Questa si occuperà di stilare le linee guida aziendali per la gestione dell’emergenza Covid in RSA e sarà di supporto alle strutture e ai Sindaci dei Comuni dove queste sono collocate.

Le RSA infatti ospitano pazienti fragili, anziani non autosufficienti affetti da patologie gravi. Per questo, nel quadro complessivo di tutela della salute delle persone ricoverate, l’AUSL Toscana sud est ha voluto porre in essere ogni accorgimento utile per evitare la diffusione del contagio del coronavirus.

L’unità di crisi aziendale quindi rafforza ulteriormente le misure che l’AUSL Toscana sud est ha messo in campo per

tutelare la salute di categorie fragili e degli operatori che lavorano all’interno delle RSA.

Fonte: Ausl Toscana Sud Est

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