“Dobbiamo evitare in tutti i modi che il contagio del Covid-19 si diffonda nei luoghi di lavoro rimasti aperti. A questo scopo va istituito un numero verde regionale al quale le lavoratrici e i lavoratori possano rivolgersi per segnalare difficoltà e inadempienze nell’applicazione delle misure di sicurezza e tutela dei lavoratori previste nel recente Protocollo per il contrasto e il contenimento del virus negli ambienti di lavoro”. È quanto chiedono oggi i consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, in una mozione che impegna la Giunta anche ad assicurarsi che venga effettuato dagli organi preposti un controllo rigoroso, nei luoghi di lavoro ancora aperti, in grado di accertare il pieno rispetto delle regole.
“L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio prevede che qualsiasi azienda possa autocertificare, con una semplice comunicazione al Prefetto, di far parte della filiera delle attività ritenute indispensabili senza alcuna sanzione in caso di autocertificazioni infondate” spiegano Fattori e Sarti. “A maggior ragione i lavoratori e le lavoratrici devono poter segnalare direttamente le aziende che stanno cercando di aggirare l’obbligo di chiusura mettendo a rischio la salute e l’incolumità dei dipendenti, delle loro famiglie e dell’intera collettività. Se si riscontrassero contagi dovuti a inadempienze delle aziende potrebbe aprirsi una serie di procedimenti civili e penali per ottenere il risarcimento del danno. La tutela della salute viene prima di ogni altra considerazione ma vogliamo ricordare che il massimo impegno per contrastare l’allargamento del contagio è indispensabile anche per la miglior tenuta della nostra struttura industriale”.
Fonte: Gruppo Consiliare Sì Toscana a Sinistra Regione Toscana - Ufficio stampa
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