Coronavirus, "fake news di contagiati che vanno a lavoro": l'accusa del sindaco di Montopoli

"Dalla giornata di ieri circolano notizie fuorvianti relative a due persone che, pur essendo risultate positive al Covid-19, continuano a recarsi sul posto di lavoro e ad avere normali contatti con gli altri". A dirlo è il sindaco di Montopoli Val d'Arno Giovanni Capecchi, che smentisce questa voce in un suo post Facebook.

"Invito i miei concittadini e le mie concittadine a non affidarsi a notizie senza fondamento che non provengano dai canali istituzionali. Notizie di questo tipo sono dannose: chi risulta positivo al virus risulta tale in quanto sottoposto al tampone, mentre chi è in quarantena viene seguito quotidianamente dalla Asl e dagli operatori sanitari. Esistono regole specifiche e protocolli appositi dettati dal Ministero della salute che la Regione è obbligata a seguire e a portare a termine per tutti i casi che sono rilevati.

Non diamo adito alle fake news. In un momento così complicato, l'allarmismo è solo controproducente. Il Comune segue quanto viene comunicato dall'autorità sanitaria ed esercita tutti i controlli possibili nel limite delle proprie competenze. A tutti noi chiedo il massimo senso di responsabilità: rimaniamo in casa, non spostiamoci per qualsiasi necessità. Il contagio può essere bloccati solo ed esclusivamente limitando al minimo i contatti. Non è un nemico imbattibile, ma serve impegno da parte di tutti. Ogni giorno".

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