Coronavirus, Unicoop Firenze: "Saremo aperti. Garantita la disponibilità dei prodotti"

Aperti tutti i punti vendita della Cooperativa. Si applicano le misure per il contrasto della diffusione del COVID-19 , mentre il DPCM di ieri prevede la possibilità di uscire di casa “per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa”. Garantita la disponibilità dei prodotti.

Il DPCM del 9 marzo 2020 prevede la possibilità di uscire di casa per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa. Spesa che sarà sempre possibile fare, poiché i prodotti sono presenti nei punti vendita di Unicoop Firenze e non ci sono problemi di approvvigionamento.

Per quanto riguarda il DPCM di ieri sera, precisa Palazzo Chigi che: “Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare».

I punti vendita di Unicoop Firenze saranno quindi aperti regolarmente e la spesa sarà garantita per tutti i soci e clienti della Cooperativa. A seguito del DPCM del 9 marzo 2020, che allarga la zona protetta a tutto il Paese, Unicoop Firenze fa sapere che, come da indicazioni del Governo, continuerà a svolgere il proprio servizio: i 104 punti di vendita in 7 province della Toscana resteranno aperti con i consueti orari. Non ci sono inoltre in questo momento problemi di approvvigionamento da parte della Cooperativa ed è assicurata la disponibilità dei prodotti.

Unicoop Firenze, che già ieri ha introdotto nuove disposizioni e strumenti idonei ad evitare assembramenti di persone in osservanza del DPCM del 9 marzo, anche in questa nuova fase dell'emergenza invita soci e clienti a tenere comportamenti responsabili anche nella spesa, ad evitare accaparramenti e corse agli acquisti che in questo momento possono solo rappresentare un rischio maggiore rispetto alla necessità di non affollare i luoghi pubblici.

A seguire le misure prese a partire da ieri, 9 marzo 2020 per operare con determinazione per garantire il massimo di assistenza e del servizio ai consumatori, invitandoli a seguire con attenzione e rigore le direttive relative alle distanze e alle misure volte a non determinare inutili assembramenti nell’area di vendita.

Annuncio audio: la Cooperativa ha elaborato un annuncio audio che ogni 30 minuti reciterà: “Nell’interesse della salute di tutti i nostri Soci, clienti e lavoratori, invitiamo la nostra gentile clientela a evitare affollamenti, con particolare attenzione ai banchi assistiti, alle casse e ai reparti più frequentati, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È un gesto di prevenzione e di attenzione reciproca”

Accessi: la Cooperativa organizza un presidio, sia all’ingresso dei punti vendita, sia al loro interno, volto ad evitare gli affollamenti, con addetti dedicati a valutare le situazioni e indicare a soci e clienti le corrette pratiche da tenere (distanza interpersonale di almeno un metro). Nei momenti di maggior afflusso, se necessario, potrà essere favorito il rallentamento degli accessi fermando temporaneamente l’accesso all’area di vendita.

Cartellonistica: la Cooperativa ha predisposto una nuova e ancora più incisiva cartellonistica in ingresso, in barriera casse e box, nel reparto ortofrutta, nei banchi assistiti e nelle aree ristoro, per ricordare le disposizioni di legge rispetto alla distanza interpersonale. Nel dettaglio la Cooperativa ha previsto comunicazioni all’ingresso che sollecitano soci e clienti a mantenere le distanze di sicurezza di un metro, evitando affollamenti. All’interno del punto vendita in prossimità di casse tradizionali, veloci e salvatempo e al box accoglienza, ci sarà una segnaletica orizzontale per indicare dove attendere il proprio turno. Sono inoltre previsti totem alle casse e cartellonistica in ortofrutta, sul distributore di sacchetti e guanti, davanti ai banchi assistiti e nei ristori.

Fra le misure previste anche la dotazione di mascherine per i dipendenti e barriere di plexiglas alle casse.

Fonte: Unicoop Firenze

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