"Restiamo a casa. In un momento di estrema difficoltà come quello che sta vivendo l'intero paese ci sentiamo, al di là dei colori politici, di fare un appello a tutti i giovani di Sesto Fiorentino". Questo l'incipit dell'appello congiunto di Calzolari e Bassi (Partito Democratico) e Madau e Falchini (Sinistra Italiana). "Nessuno è invincibile ed è per questo che anche noi giovani dobbiamo restare a casa e limitare al minimo il tempo che passiamo fuori dalle mura domestiche seguendo alla lettera le direttive del Governo. Di fronte alla gravissima emergenza causata dall'epidemia di Coronavirus è compito di ognuno di noi adottare ogni comportamento necessario per evitare una propagazione del virus".
"Occorre - almeno per un po' - modificare radicalmente le nostre abitudini. I più giovani, seppur meno a rischio, rischiano di diventare il più grande incubatore della malattia. Senza scordare però che circa il 20% dei contagiati è nella fascia 19-50 anni. Ai nostri coetanei chiediamo quindi responsabilità e contegno. È un segno di civiltà, oltre che di rispetto nei confronti dei soggetti più deboli della società. Volersi bene non vuol dire solamente condividere spazi e momenti insieme, ma vuol dire più che mai condividere dei valori e tutelarsi l'un l'altro. Oggi - concludono i quattro consiglieri comunali sestesi under 30 - siamo chiamati a riscoprire nel profondo cosa vuol dire davvero essere comunità. Facciamo nostro, quindi, l'appello #restiamoacasa".
Fonte: Ufficio stampa
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