Al Circolo Cheli di San Miniato presentazione del libro su Martone e letture della letteratura sul contagio


Si discuterà anche di Coronavirus, venerdì sera al Circolo Cheli di San Miniato, prima della presentazione del libro su Martone.

“L’idea - dicono gli organizzatori – è quella di andare in direzione contraria, rispetto al senso comune, che consiglierebbe di chiudersi in casa. Purtroppo la storia insegna come sia sempre sbagliato seguire la massa, siamo davvero contrari alla chiusura dell’Italia, ne usciremo a pezzi, per questo in ognuna delle serate ci saranno letture dedicate al contagio, alla guerra apparentemente già persa (come fu nel caso della seconda guerra mondiale), insomma a tutto quello che ha mosso positivamente i governanti, rispetto alle opinioni correnti”.

Venerdì leggeremo alcune pagine dalla "Storia della colonna infame" di Alessandro Manzoni, una sorta di prequel de "I Promessi Sposi", che racconta come alcune persone furono condannate come “untori” della peste e che fu costruita addirittura una colonna per ricordare questo atto così importante. “Questo non per deridere – continuano alla Conchiglia di Santiago -, ma almeno per far riflettere: non sulla diffusione del contagio, quanto sulla diffusione del panico a cui stiamo assistendo in questi giorni e al quale, a quanto pare, in molti, a cominciare del governo danno affidamento. Vorremmo cioè che le persone approfittassero di questa forzata pausa per fare un po' di sana riflessione, e anche qualcos'altro (a parte lavarsi le mani!). Vorremmo suggerire a tutti di riflettere un po' sui pericoli del contagio, ma forse ancora di più su quelli del panico e della perdita di una coscienza collettiva”. C'è tanta letteratura su questi temi (si pensi al bellissimo "Cecità" di Saramago, che racconta di una specie di coronavirus, che attacca gli occhi delle persone, e che a un certo punto sparisce, dopo aver gettato tutti nel caos). C'è anche tanta pittura e chi non c'è mai stato deve fare un salto a vedere il “Trionfo della Morte” di Buonamico Buffalmacco, realizzato verso il 1336 per i frati domenicani di Pisa. L'opera, meravigliosa, si trova a pochi metri dalla Torre e dal Duomo di Pisa, nel Camposanto. Tra l'altro al Museo delle Sinopie, sempre in piazza dei Miracoli, ci sono le splendide sanguigne preparatorie, anche quelle da vedere e sulle quali meditare.

Fonte: Ufficio Stampa

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