Ceppo per l'Infanzia: premiata Luisa Mattia, autrice del Fantabosco

Luisa Mattia
Luisa Mattia

Luisa Mattia, scrittrice di successo nell’ambito della letteratura per ragazzi, è la vincitrice della 64 edizione del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Premio Speciale istituito dal Premio Letterario Internazionale Ceppo, diretto e presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi.
Il Premio che vedrà protagonista Luisa Mattia e i ragazzi delle scuole che partecipano al Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi si svolgerà a Firenze e a Pistoia dal 20 al 24 febbraio 2020.
La sua Lettura, Ceppo Ragazzi Lecture 2020, dal titolo Libertà per i pensieri e l’immaginazione, si terrà nell’ambito della Festa della Toscana il 20 febbraio (11.00-13.00) a Firenze (Consiglio Regionale della Toscana, via Cavour 4) alla presenza di molti ragazzi e insegnanti delle scuole secondarie. Verrà poi presentata alla Bologna Children’s Book Fair il 1° aprile, ore 13,00 al Caffè autori, dopo essere stata pubblicata sul n. 126 della rivista LiBeR
La premiazione avrà luogo il giorno dopo, 21 febbraio, a Pistoia (Biblioteca San Giorgio, ore 15.00) nell’ambito del Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi, incontrando i lettori che verranno premiati per le migliori recensioni scritte e multimediali sui suoi libri o sui classici da lei consigliati.

IL PREMIO CEPPO RAGAZZI CON LUISA MATTIA
Luisa Mattia terrà alcuni incontri con gli studenti all’interno del Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi e Ilaria Tagliaferri, sostenuto da CHIANTIBANCA, alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia (21 febbraio, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00), al Liceo scientifico d’Aosta di Pistoia (22 febbraio, ore 9.00).
Verranno premiate le migliori recensioni scritte e multimediali relative ai libri di Luisa Mattia o ai classici da lei consigliati con buoni libro da spendere alle Librerie Giunti al Punto.
Queste le scuole secondarie di I grado partecipanti: a Pistoia Marconi, Raffaello, Anna Frank, Roncalli, a Quarrata Bonaccorso da Montemagno, a Montecatini Terme Galileo Chini, a San Marcello pistoiese Renato Fucini. Le scuole secondarie di secondo grado partecipanti sono: Istituto tecnico economico Capitini; Istituto professionale per i servizi commerciali e sociosanitari Einaudi, Liceo Amedeo di Savoia, Liceo Copernico di Prato, Liceo Forteguerri, Liceo Petrocchi, Istituto tecnico Pacini, Liceo Lorenzini di Pescia. I nomi dei vincitori verranno comunicati alla stampa al termine del Premio Ceppo Ragazzi.
A Campi Bisenzio (sede della rivista LiBeR dedicata ai libri per Ragazzi, media partner del Premio Ceppo) incontrerà alla Limonaia di Villa Montalvo (24 febbraio, ore 11.00) i ragazzi del Liceo scientifico Enriques Maria Agnoletti di Sesto Fiorentino-Campi Bisenzio.

LUISA MATTIA
PREMIO CEPPO PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA 2020
L’autrice romana viene premiata per la capacità di confrontarsi con differenti temi e generi che riguardano i ragazzi, con equilibrio e costante passione civile, e che attraversano la storia passata e recente con gli scottanti temi della famiglia, la mafia e il bullismo. Luisa Mattia è autrice di numerosi romanzi e coordina un progetto di scrittura per la scuola. È autrice, insieme ad altri cinque “soci di penna”, di Melevisione, trasmissione per bambini di Rai Tre. Dal 2003 scrive i testi per la trasmissione Il giornale del Fantabosco (Rai Tre). È autrice di testi teatrali per ragazzi e di numerosi romanzi che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Ha scritto anche una serie di gialli per ragazzi, pubblicata da Lapis editore, I misteri di Teo, che continua ad avere notevole successo tra i giovani lettori. La maggiore casa editrice di riferimento per lei è dunque Lapis Edizioni, che ha pubblicato alcune delle sue ultime opere che stanno riscuotendo un notevole successo: Scrivere, Io?, Manuale di scrittura per ragazzi (Lapis, 2011), E poi diventai farfalla (Lapis, 2016), Cosa saremo poi (Lapis, 2017), Non perdermi, non perderti (Lapis, 2019), La felicità è appesa ai sogni (Lapis, 2019). Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pippi 2006, dedicato a Astrid Lindgren e il Premio Andersen 2008 come migliore scrittrice. Degno di menzione è anche il recente Rico il coraggioso (Solferino Editore), ambientato a Roma nel 1849, nel pieno dell’assedio alla Repubblica Romana.

MOTIVAZIONE SCRITTA DA ILARIA TAGLIAFERRI, GIURATA DEL PREMIO
Luisa Mattia vince il Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza perché si confronta con differenti temi e generi della letteratura per ragazzi con equilibrio e costante passione civile, declinata in storie che raccontano la realtà contemporanea ma anche momenti cruciali della storia d’Italia. Ne è un esempio il suo ultimo libro, edito da Solferino, Rico il coraggioso, ambientato nel 1849, nel pieno dell’assedio alla Repubblica Romana, al quale la Giuria Letteraria assegna una nota di merito perché stimola i ragazzi a entrare nel vivo dell’intreccio, nelle caratterizzazioni dei personaggi. Il romanzo affronta il tema della solitudine e di come talvolta occorra ai ragazzi diventare genitori di sé stessi. Come lei stessa afferma, la sua scrittura “obbliga a un continuo domandare, a una costante attenzione all’altro, alla ricerca ostinata di empatia, alla collezione metodica di minuscoli segnali di comunicazione, alla disponibilità ad imparare, a cambiare, a non giudicare”. Lo scrive nella sua Ceppo Ragazzi Lecture 2020, Libertà per i pensieri e l’immaginazione (verrà pubblicata sul n. 126 della rivista LiBeR e presentata alla prossima Bologna Children’s Book Fair). Come spesso accade nella sua scrittura narrativa, Luisa Mattia ricorre anche a fonti, foto, film, memorie personali e non solo, in una costante tensione dialettica ed empatica con il proprio lettore: “Cogliere emozioni, intuire dolori e gioie, immaginare relazioni tra le persone, contatti, disamori, amicizie, conflitti, incontri e distacchi è il lievito di ogni incontro con la lettura, con il cinema, con il teatro, con la finzione che racconta la realtà e la rende più trasparente, più comprensibile e, alla fine, modificabile”.
L’approccio di Luisa Mattia al mondo dei ragazzi è generoso e lucido, ben documentato da storie come E poi diventai farfalla (Lapis, 2016), dove Fiamma racconta l'anno in cui compie 14 anni: il dolore per la separazione dei genitori, la saggezza del nonno, i primi amori, il senso di pace portato dal perdono; o come La scelta (Sinnos, 2005), dove Antonio, quattordicenne che vive in un quartiere di Palermo, ha un'ammirazione sconfinata per il fratello maggiore Pedro, con il quale finisce per scontrarsi a causa dei suoi legami con la mafia. Anche Ti chiami lupo gentile (Rizzoli, 2008) affronta temi scottanti: Claudio insieme agli amici aiuta spesso il padre a imporre il pizzo ai commercianti, spaventandoli e bruciando i loro negozi, ma quando un bambino viene rapito si ribella e decide di dare un corso diverso alla propria vita. Dedicato sempre al mondo complesso e delicato dei sentimenti dei ragazzi ma in relazione alle condizioni dei migranti è il libro La felicità è appesa ai sogni (Lapis, 2019): 10 racconti di lotta per trovare ciascuno la propria identità, il proprio posto, in un paese non natio. Alla condizione, così diffusa tra i ragazzi, della solitudine (reale, immaginata, temuta, ma forse anche in alcuni casi desiderata) Mattia ha dedicato romanzi come Il ritorno di Achille (Piemme, 2017), dove Achel, figlio misconosciuto del mitico guerriero, conquista il suo spazio con coraggiosa ostinazione ma “in una solitudine evidente”. E solo è anche Benni che, nel libro Hemingway e il ragazzo che suonava la tromba (Piemme, 2018), “si lascia sedurre dal fascino della Prima guerra mondiale e affronta la trincea con l’ingenuità e la passione che distingue gli adolescenti”. Accanto alla solitudine – che è una delle sei parole chiave della Lettura, insieme a animali, solidarietà, bullismo, crescita e identità – c’è nella scrittura di Mattia sempre una profonda fiducia nei legami che possono instaurarsi tra umani, e tra questi e gli animali, come accade nella trilogia dedicata a Merlino (Giunti, 2015) e al rapporto del giovanissimo futuro mago col cavallo Amado “fatto di silenzi e di tenerezza, di azione e determinazione”.

I SOSTENITORI DEL PREMIO CEPPO 2020
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo ha il patrocinio del MIBAC, la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, con il contributo di ChiantiBanca, Amici di Leone Piccioni, Publiacqua, PistoiaCeramica, Giorgio Tesi Group.

Premio Letterario Internazionale Ceppo
64 edizione – Pistoia, Firenze – 14 febbraio>15 marzo 2020
www.iltempodelceppo.it

Fonte: Premio Letterario Internazionale Ceppo

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