Auto usate, in Toscana 180mila passaggi di proprietà. Diesel ancora tra i più cercati

Ai toscani le auto “usate” continuano a piacere. Il mercato delle auto di “seconda mano” ha infatti archiviato il 2019 con il segno positivo, registrando un incremento dei passaggi di proprietà del +1,1% rispetto al 2018. Si tratta di una crescita più marcata rispetto alla media nazionale (+0,5%).

Il diesel continua a essere in assoluto la scelta preferita, mentre le auto più ecologiche rappresentano un mercato ancora in fase iniziale. Il prezzo medio delle auto offerte sul mercato nella regione è pari a € 13.815, un dato leggermente superiore rispetto alla media italiana, che arriva a € 20.127 per le auto elettriche e a € 27.785 per le ibride. L’età media delle auto in vendita è di 8,6 anni e tra i modelli più richiesti troviamo la Volkswagen Golf, mentre tra le auto ibride spicca la Toyota Prius e tra le elettriche la Nissan Leaf.
Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, sul mercato delle auto usate in Toscana nel 2019.

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel 2019, rispetto al 2018, i passaggi di proprietà sono infatti aumentati del +1,1% (a livello nazionale è +0,5%), raggiungendo 179.941 atti. Un dato che posiziona la regione al 9° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne la Toscana si posiziona al 17° posto assoluto con 574 passaggi netti ogni 10mila abitanti.

La classifica per passaggi di proprietà vede in testa Firenze con 43.503 (+1,1%), seguita da Pisa con 19.439 (-0,3%), Arezzo con 18.689 (+5,1%), Lucca con 18.395 (-1,5%), Pistoia con 17.356 (+1%), Livorno con 15.513 (-1,2%), Siena con 14.534 (+2,2%), Grosseto con 12.707 (+3,8%), Prato con 11.137 (+1,5%) e Massa-Carrara con 8.668 (-0,2%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione si trasforma: prima Pistoia con 707 passaggi ogni 10mila abitanti, seguita da Grosseto (671,2), Arezzo (648,3), Siena (646,2), Lucca (561,3), Pisa (554,9), Livorno (546,2), Prato (526,7), Massa-Carrara (520) e, fanalino di coda, Firenze (513,7).

Cosa hanno cercato gli acquirenti in Toscana?
Se nel nuovo il diesel ha registrato una contrazione a livello nazionale di ben il -22,2% rispetto al 2018, nell’usato il gasolio si conferma ancora una volta la scelta preferita. Secondo i dati interni di AutoScout24, ben il 57% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2019 riguarda vetture diesel. In tutte le regioni la domanda di auto a gasolio supera la metà delle richieste, con punte in Puglia (71%), Basilicata (68%), Umbria (66%) e Molise (66%).

E le green? I numeri interni di AutoScout24 mostrano come questo mercato dell’usato sia ancora agli inizi, con valori di richieste sul totale di appena lo 0,7% per le auto ibride e dello 0,3% per le elettriche, un dato da contestualizzare con il prezzo medio più elevato rispetto alle auto tradizionali e la scarsa reperibilità di usato per questi modelli.

Per quanto riguarda i modelli più richiesti vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Prius e tra le elettriche la Nissan Leaf.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato in Toscana?
Nel 2019 il prezzo medio di vendita si attesta a circa € 13.815, un dato leggermente superiore alla media nazionale € 13.716 ma inferiore a Paesi come Germania (€ 17.750), Austria (€ 17.685), Belgio (€ 16.205) e Olanda (€ 15.280).

Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo ai primi posti Pistoia, con un prezzo medio di € 16.270 e Livorno con € 15.270. Seguono Fiorenze (€ 15.155), Arezzo (€ 13.840), Grosseto (€ 13.505), Lucca (€ 12.635), Pisa (€ 12.355), (€ 12.050), Siena (€ 11.535), Massa-Carrara (€ 11.180) e la “più economica” Prato con € 10.840.

I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 20.127) o ibride (€ 27.785).

Qual è l’età media delle vetture proposte?
Rispetto all’anno precedente è stabile (8,6 anni). Un dato che probabilmente rispecchia la situazione del Paese e che conferma ancora una volta come l’auto, oggi, accompagni gli automobilisti per periodi più lunghi della loro vita. In sintesi, si cambia quando è necessario.

“Dall’analisi dell’Osservatorio di AutoScout24 emerge chiaramente come il diesel rappresenti tuttora l’alimentazione preferita per chi decide di acquistare un’auto usata - afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 - Se da un lato l’attenzione per le vetture ibride ed elettriche sta sicuramente crescendo, dall’altro il mercato dell’usato green è ancora agli inizi a causa principalmente del prezzo di ingresso nettamente superiore a quello delle alimentazioni più classiche. Siamo certi che in futuro si favorirà la nascita di un’offerta di auto elettriche e ibride di seconda mano sempre più accessibile, consentendoci di raggiungere nuovi traguardi in tema di mobilità.”

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