Prato dà l'addio a Roberta Betti, Biffoni: "Intitolarle il Politeama"

Roberta Betti
Roberta Betti (foto da Facebook)

Il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore alla Cultura Simone Mangani e tutta la giunta esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Roberta Betti, presidente del teatro Politema di Prato. "E' difficile trovare le parole giuste per una donna come Roberta. La Città oggi perde una grande donna, innamorata di Prato, della cultura, del teatro e sempre piena di passione e idee. A lei dobbiamo la rinascita del Teatro Politeama Pratese, ma non soltanto. A Elvira e ai famigliari va il nostro cordoglio, che condividiamo fortemente. Roberta ci mancherà".

Roberta Betti, 89 anni, imprenditrice, è stata anche anima viva della Rivista del Buzzi insieme a Rodolfo Betti. Musicista ha composto musiche e curato la parte organizzativa per oltre 30 spettacoli andati in scena al Teatro Metastasio, del quale è stata consigliere della Fondazione fino al 2018. Il suo nome resterà per sempre legato all'8 settembre 1994, giorno di costituzione del Politeama pratese Spa. Terminato il restauro del teatro, sottratto ad ipotesi speculative con una straordinaria ed innovativa operazione di public company e con il sostegno dell'amministrazione, il Politeama fu inaugurato ufficialmente il 2 gennaio 1999 con la Tosca di Puccini.

Nel 2000 Roberta Betti ha promosso e costituito il Laboratorio di Musical Arteinscena, unica scuola del centro Italia diretta da prestigiosi insegnanti e sotto la Direzione di Simona Marchini e Franco Miseria. Dopo aver acquistato il primo piano del Palazzo settecentesco “Leonetti” posto sopra il Teatro Politeama e averlo ristrutturato nel 2010 è stato restituito alla città come Ridotto del Teatro dove vengono realizzati concerti, lezioni musicali e piccole rassegne teatrali.

"Roberta con la sua determinazione e la sua passione contagiosa è riuscita in un'impresa che a Prato pare impossibile: mettere d'accordo tutti, dai politici agli imprenditori, dai cittadini agli intelettuali con l'obiettivo di riaprire il Politeama pratese - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. E grazie alla sua determinazione sono stati restituiti alla città spazi meravigliosi: perché questo non sia mai dimenticato propongo che a Roberta Betti venga intitolato il Teatro. Grazie di tutto Roberta, davvero".

La famiglia di Roberta Betti ed il consiglio direttivo del Teatro Politeama comunicano l'organizzazione per le esequie:
Camera ardente Ridotto del Teatro Politeama
mercoledì 22 gennaio dalle 16.00 alle 23.00
giovedì 23 dalle 11.00 alle 23.00
venerdì 24 dalle 9.00 alle 12.00
Venerdì 24 gennaio alle ore 12.00 commemorazione pubblica al Teatro Politeama
ore 15.00 Celebrazione delle esequie in Duomo
Non fiori ma opere di bene
La programmazione del Teatro non subirà interruzione, nello spirito di chi al Teatro ha dedicato la propria vita.
Unica variazione sarà lo spostamento della lezione introduttiva al concerto della Camerata Strumentale tenuta dal maestro Alberto Batisti alle ore 18.45 di giovedì 23 gennaio dal ridotto alla platea del Teatro.
Il concerto della Camerata Strumentale di giovedì sarà dedicato a Roberta, con un ricordo speciale eseguito dall'Orchestra.

 

Il cordoglio di Confindustria Toscana Nord

Roberta Betti ha incarnato un connubio perfetto fra spirito imprenditoriale, amore per Prato e passione per lo spettacolo e la cultura.

Da vera imprenditrice, Roberta Betti aveva coraggio, intraprendenza, capacità di gettare il cuore oltre gli ostacoli.

Qualità rare, che aveva applicato sia a quella sua vera e propria creatura che è l'odierno Politeama sia ad altri settori.

Quando, con una ostinazione che pochi pensavano avrebbe avuto successo, volle riaprire il teatro, fu capace di coinvolgere tutti, compresa l'allora Unione Industriale Pratese.

Ottima l'idea del sindaco Biffoni di intitolarle il Politeama: un atto quasi doveroso nei confronti di colei che ha restituito alla città uno spazio culturale così importante.

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