Giorno della Memoria, incontro in sezione soci Coop.Fi a Colle Val d'Elsa

Liliana Segre

Appuntamento giovedì 16 gennaio, alle 17, nella sala soci del Coop.fi di via Diaz a Colle Val d’Elsa con Un giorno di felicità di Isaac Bashevis Singer. Il circolo di lettura della sezione soci Coop di Colle Val d’Elsa partecipa al ciclo di ventuno incontri per riflettere sulla Shoah. Ogni tappa di questo viaggio nella memoria attraverso la letturatura si basa su un libro, scelto dal circolo. A Colle Val d’Elsa l’incontro verterà sul testo Un giorno di felicità di Isaac Bashevis Singer. Il testo racconta l’infanzia dell’autore nel ghetto di Varsavia, dove la sua famiglia si era trasferita nel 1908, quando lui aveva tre anni. Furono anni di gravi ristrettezze per la famiglia Singer e tuttavia ricchissimi per la fantasia del piccolo Isaac, che non si appagò della propria voce, e cominciò a raccontare per iscritto. Tutto quel mondo è scomparso tra gli orrori della Seconda guerra mondiale, ma sopravvive, tenace, patetico, fantastico nei libri di Singer come Un giorno di felicità.
Gli incontri dei Circoli di lettura di gennaio, dedicati al tema della Memoria, sono aperti a tutti, anche a chi non fa parte del gruppo, ma comunque ha voglia di condividere riflessioni sul tema e sul libro scelto o vuole semplicemente conoscere questa comunità di lettori, ormai oltre 300 , di varia età e interessi, divisi in 21 circoli e ben 20 sezioni soci (due i circoli a Lucca), sparsi nelle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena e magari entrare a farne parte. A Colle Val d’Elsa il circolo di lettura si incontra tutti i terzi giovedì del mese, dalle 17.30. Info: sez.collevaldelsa@socicoop.it

Partecipare agli incontri di gennaio sarà l’occasione per trasformare la passione per la lettura in un’opportunità per diventare testimoni indiretti di memoria, un momento di narrazione comune della storia per essere cittadini più consapevoli del presente e del nostro futuro e tenere vivo quel filo della memoria che «passa attraverso le generazioni ed è proiettato nel futuro», come ha affermato Piero Terracina, sopravvissuto al capo di sterminio di Auschwitz Birkenau, dove fu deportato a 15 anni e morto lo scorso 8 dicembre. Anche perché «non si diventa uomini se non si sa cosa è successo prima»: e queste sono parole della senatrice a vita Liliana Segre.

Per partecipare agli incontri dei circoli di lettura di gennaio non è necessario aver già letto il libro, ma si può partecipare anche per scoprirlo. Il progetto dei circoli di lettura è una iniziativa di Unicoop Firenze, che rientra fra le attività culturali del piano sociale della cooperativa, dedicata a gruppi di persone senza competenze specifiche, lettori appassionati (o che intendono diventarlo), che hanno voglia di ritrovarsi una volta al mese, secondo un calendario concordato, per scambiarsi sensazioni e opinioni su un libro la cui lettura è stata decisa di comune accordo. Così leggere, da fondamentale esperienza individuale, diventa emozionante e costruttivo sentimento collettivo, socializzando un’esperienza di fruizione culturale e permettendo di lavorare su quei temi che stanno più a cuore ai lettori e che questi hanno trovato e vissuto nei libri.

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