Quaranthana, la stagione 2019-20: Vauro, Mascino, Baliani e molto altro

Da dicembre a marzo prende il via la Stagione del Quaranthana, Teatro comunale di San Miniato, gestito dalla Compagnia Teatrino dei Fondi, diretta da Enrico Falaschi, con il contributo del Comune di San Miniato, della Regione Toscana e del MIBACT.

Un’offerta culturale sfaccettata che concilia qualità e ricchezza di proposte.

Un programma con artisti straordinari della scena italiana, grandi maestri che hanno segnato e cambiato una prospettiva nel teatro di oggi. Una stagione che spazia dal teatro contemporaneo, alla comicità, alla satira.

La stagione di prosa è arricchita da un ventaglio di proposte, una rassegna dedicata ad appuntamenti musicali, una stagione domenicale per le famiglie, una per le scuole. 8 spettacoli di prosa, 4 concerti, 4 spettacoli domenicali per le famiglie, 15 matinée per le scuole.

Apre la stagione di prosa Smarrimento, scritto e diretto da Lucia Calamaro, per e con Lucia Mascino, grande attrice di teatro, cinema e televione. È un dichiarato elogio agli inizi e del cominciare. Un lavoro che tratteggia la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti e, quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare (13 dicembre).

Secondo appuntamento, Il migliore dei mondi possibili, un testo di Magdalena Barile ispirato al Candido di Voltaire, primo spettatore Massimiliano Civica, regia Simona Arrighi e Sandra Garuglieri, con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri. Nel giardino della libertà e dell’uguaglianza, ogni sera 4 attrici/cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le quattro competono per compiacere Madame (20 dicembre).

La compagnia Kanterstrasse presenta I Promessi Sposi, regia di Simone Martini, con Luca Avagliano, Lorenza Guerrini, Simone Martini e Alessio Martinoli, una riscrittura della celebre opera di Manzoni, in una graphic novel in bianco e nero, dove la storia principale marcia inesorabile verso un apparente lieto fine da fiaba, che forse non è tale (10 gennaio).

Ritorna al Quaranthana, Marco Baliani, grande maestro del teatro che ha dato vita al teatro di narrazione e presenta un suo spettacolo storico, Frollo. Il delicatissimo racconto di un bambino di pan pepato. Un lavoro che nasce dalla consapevolezza che un raccontatore di storie è un “protrattore di infanzia”, con occhi da bambino dentro un corpo adulto. Marco Baliani, nella ricerca di una drammaturgia del racconto, ha recuperato le radici dell’accadimento teatrale, la narrazione pura (24 gennaio).

Spostandosi su tema politico-sociale, andrà in scena, Piccola patria, ideazione e drammaturgia Lucia Franchi e Luca Ricci, che ne cura anche la regia, con Simone

Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori. Un lavoro ambientato nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia (7 febbraio).

In un ritratto della storia recente e al tempo stesso attuale, il noto vignettista satico Vauro sale sul palco del Quaranthana con Quante Storie, regia di David Riondino. Un lavoro che si snoda a partire dai grandi temi, fulcro dello scorrere della storia e delle vite che vi sono immerse. Un ritratto del nostro paese (28 febbraio).

Marta Paganelli presenta in prima nazionale Mare Giallo, con le musiche dal vivo di Giovanni Gargini, uno spettacolo tratto dal diario di viaggio che l’attrice ha tenuto durante la sua permanenza in un campo Saharawi. Mare Giallo vuole restituire le atmosfere, i pensieri, le emozioni di un’esperienza in grado di toccare le corde più profonde della propria anima. La storia di un viaggio in un mondo così lontano eppure così vicino a noi (13 marzo).

Chiude la stagione di prosa, Laura Curino, un’altra grandissima interprete del teatro di narrazione, che torna, dopo il successo dello scorso anno al Quaranthana, con la lista e dà voce a Pasquale Rotondi, un eroe silenzioso che ha salvato quasi 10.000 preziosissime opere d’arte italiane dalla rapacità nazista e dalla distruzione bellica. Una storia di coraggio che fa riflettere sul significato della parola responsabilità. (27 marzo).

TeatRock - musica a teatro è una rassegna organizzata dal Teatrino dei Fondi, curata da Gabriel Stohrer, che prevede 4 appuntamenti.

Sognare Teatro – famiglie e scuola sono le due rassegne per i più piccoli, che prevedono 4 appuntamenti per le famiglie in domenicale alla Sala del Bastione e 15 appuntamenti in matinée per le scuole, che testimoniano l’oculata dedizione e attenzione alle nuove generazioni della Compagnia Teatrino dei Fondi.

Fonte: Ufficio stampa

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