Anziani e bambini insieme per creare, giocare e raccontarsi storie: a Santa Croce il progetto 'A tu per tu'

Nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, la RSA Meacci e il nido Petuzzino si trasformeranno in luoghi di incontro e scoperta: ogni settimana, anziani e bambini si daranno appuntamento per creare insieme, giocare e raccontarsi storie di una volta, per collaborare in laboratori artistici dove si dipingono “alberi della memoria” e si confezionano piccoli manufatti e si fanno insieme giochi tradizionali, si coltiverà la complicità tra generazioni. All’aperto, nel giardino, si coltiveranno piante, si impareranno canti popolari e si condivideranno merende, trasformando gesti semplici in momenti di calda convivialità.

Ogni incontro sarà un tassello di un grande album di ricordi: si coglieranno sorrisi, abbracci e scoperte, per dare vita a una mostra finale nel giardino della RSA. Qui, in un pomeriggio di festa aperto a famiglie e operatori, si potranno ammirare le immagini più significative del percorso e sfogliare insieme l’inedito “Libro delle Filastrocche”, raccolta di rime e storie nate dallo stare insieme bambini e nonni: un’occasione unica per celebrare quanto l’incontro tra età diverse sappia arricchire il presente e seminare il futuro.

Questa è un’esperienza promossa dal Comune di Santa Croce sull’Arno con le cooperative sociali Il Piccolo Principe e La Pietra d’Angolo, che dimostra come il dialogo tra generazioni sia una fonte inesauribile di benessere, apprendimento e senso di comunità.

Il progetto nasce infatti dalla volontà di ricucire i fili delle relazioni tra generazioni, riportando al centro della nostra comunità il valore della solidarietà intergenerazionale. Per rispondere a questa necessità, il progetto individua all’interno dei servizi offerti veri e propri “luoghi di incontro”: spazi e momenti pensati appositamente per favorire la socialità, dove anziani e bambini possano sentirsi accolti e stimolati a partecipare fianco a fianco.

Come ci ricorda la Professoressa Cinzia Angelini (UNIROMA TRE): "L’educazione intergenerazionale suggerisce strategie e soluzioni per migliorare le condizioni di vita della popolazione anziana. Diverse ricerche dell’ultimo ventennio hanno dimostrato che l’incontro tra anziani e bambini porta benefici ad entrambe le generazioni: nell’anziano, agisce positivamente sui livelli di solitudine, depressione e ansia; nel bambino, porta a superare stereotipi e pregiudizi e genera una diversa immagine della vecchiaia".

L’Assessore alle Politiche Sociali Sonia Boldrini aggiunge: “In questi contesti si costruiscono opportunità concrete di dialogo e collaborazione. È attraverso queste iniziative, studiate per eliminare barriere di età e di esperienza, che si supera ogni motivo di separazione e si gettano le basi per un progetto comune: un percorso in cui ciascuno, indipendentemente dall’età, può offrire il proprio contributo, apprendere dall’altro e sperimentare il piacere di sentirsi parte di una grande famiglia allargata.”

Valentina Fanella, Assessore ai Servizi Educativi sostiene fortemente il progetto: "Sarà meraviglioso vedere come i nostri piccoli e i nostri anziani vivranno insieme lo stesso spazio e lo stesso tempo, imparando l’uno dall’altro con spontaneità e affetto. “A TU PER TU” non è solo un progetto educativo, ma un vero laboratorio di vita in cui la memoria degli anziani diventa un tesoro da trasmettere e la curiosità dei bambini un’energia preziosa per il futuro. Sono convinta che questa iniziativa lascerà un’impronta duratura nelle nostre famiglie e nelle nostre istituzioni, perché educare significa anche riconoscere la ricchezza di ogni età e promuovere una cultura dell’incontro e della solidarietà".

In un mondo in cui spesso si corre veloci, “A TU PER TU” invita a fermarsi, a guardarsi negli occhi, a condividere gesti e parole che risvegliano ricordi e alimentano speranze.

Questo progetto è riscoperta di memorie preziose, custodite negli anziani e ora restituite ai più piccoli sotto forma di filastrocche, racconti e gesti affettuosi; è scoperta di meraviglie semplici come il profumo dei fiori, il calore di una merenda preparata insieme, il ritmo di una canzone che attraversa le stagioni della vita.

Ma questo progetto sarà soprattutto un grande abbraccio di comunità, perché in ogni incontro si rafforzerà il senso di appartenenza a qualcosa di più grande: la nostra storia collettiva.

A fine luglio, poi, il progetto sarà condiviso con la cittadinanza: il giardino della RSA Meacci si trasformerà in un teatro a cielo aperto in cui sarà possibile visitare una mostra fotografica e partecipare a un incontro conviviale in cui saranno raccontati i momenti centrali dell’esperienza. E soprattutto, nell’occasione, ci sarà il lancio del “Libro delle Filastrocche”: ogni pagina sarà un dono, frutto dello stare insieme, del tempo e della creatività condivisa.

Il progetto "A TU PER TU" vuole essere un’esperienza che si trasforma in un modello replicabile, capace di ispirare e guidare altri servizi educativi e sociali del territorio: una pietra miliare per tutti i servizi educativi e sociali che credono nel potere delle relazioni autentiche.

Le parole del Sindaco Roberto Giannoni: "Con “A TU PER TU” abbiamo voluto porre al centro della nostra comunità il valore essenziale delle relazioni umane: dal sorriso di un bambino che scopre una filastrocca di un tempo, fino allo sguardo luminoso di un nonno che ritrova dignità nel raccontare la propria storia. Questo progetto dimostra che bastano pochi gesti quotidiani – un disegno, un canto, la cura di una pianta – per costruire ponti emozionali e duraturi tra generazioni. Ringrazio le Cooperative Il Piccolo Principe e La Pietra d’Angolo, la Responsabile Servizi Educativi Sofia Capuano e tutti gli operatori coinvolti per aver reso possibile un’esperienza così ricca di emozioni, capace di dare forza e speranza a ciascuno di noi e di rafforzare il senso di comunità a Santa Croce sull’Arno. Il futuro si costruisce con le storie di chi ci ha preceduto."

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