
Ancora una volta, in occasione del 25 aprile, assistiamo al solito copione ideologico di una sinistra che, invece di proporre una memoria condivisa, preferisce alimentare divisioni e tensioni, trasformando una giornata che dovrebbe unire in un’occasione per attaccare il centrodestra e riscrivere la storia a proprio uso e consumo.
Le accuse mosse dai Giovani Democratici sono non solo strumentali, ma anche profondamente offensive. Parlare di “destra post-fascista” nel 2025 significa essere ancorati a una narrazione stantia, scollegata dalla realtà di un’Italia che guarda al futuro e che ha democraticamente scelto un governo di centrodestra per guidare il Paese.
Ribadiamo che Fratelli d’Italia rispetta profondamente il valore della libertà conquistata con sacrificio e dolore. Ma crediamo che essa debba essere celebrata, oltre che con sobrietà, con dignità e responsabilità, soprattutto in un momento di cordoglio per la morte del Santo Padre. Invocare rispetto in tali circostanze non è “sabotaggio”, ma sensibilità istituzionale. La sinistra, invece, sembra preferire cori e slogan divisivi a una riflessione matura sul valore della democrazia.
E a chi ci accusa di non essere presenti alle commemorazioni, ricordiamo che non abbiamo bisogno di farci fotografare davanti a una corona di fiori per dimostrare il nostro attaccamento alla Patria e alla libertà. Lo facciamo ogni giorno, con il lavoro parlamentare, con l’impegno nelle amministrazioni locali, con la difesa della legalità, della sicurezza e della sovranità nazionale, perché amiamo l’Italia, nella sua storia, nella sua libertà, nel suo futuro.
Se esiste, come affermano i Giovani Democratici, una “destra post-fascista”, allora non possiamo non parlare anche di una sinistra “post-comunista”, incapace di fare i conti con le tragedie dei totalitarismi rossi, e costretta ad aggrapparsi alla parola “democratico” nel proprio simbolo per ricordarsi ciò che dovrebbe essere.
Noi non prendiamo lezioni di democrazia da chi ha sostenuto, e in molti casi continua a sostenere, regimi autoritari e ideologie fallite. Il popolo italiano ha scelto con chiarezza: questa maggioranza di centrodestra, legittimata dal voto democratico, governerà fino alla fine del mandato, con responsabilità, con coerenza e nel rispetto di tutti.
Chi vuole davvero onorare la libertà, lo faccia con verità storica, rispetto reciproco e, soprattutto, senza strumentalizzazioni politiche.
Fratelli d’Italia – Centrodestra per l’Empolese-Valdelsa
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