
L’aggressione avvenuta a Santa Maria a Monte in cui Benedetto Ceraulo ha sparato al figlio per poi rivolgere verso di lui la pistola, sarebbe scaturita da futili motivi: secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe perso il controllo dopo aver notato un graffio sulla propria auto causato dal figlio. L’arma utilizzata, una pistola di piccolo calibro con matricola abrasa, è stata ritrovata sul posto e sarebbe servita sia per ferire il figlio che per il gesto autolesionistico.
Il Sostituto Procuratore di turno ha disposto il piantonamento dell’uomo presso l’ospedale, dove è ancora ricoverato in gravi condizioni.
Nella mattinata di oggi, il Pubblico Ministero ha richiesto la convalida dell’arresto per i reati di tentato omicidio con aggravante di recidiva specifica e detenzione di arma clandestina, anch’essa con recidiva. Le indagini sono ancora nella fase preliminare.
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