
Giuliano Giuliani ha vinto una Coppa UEFA e uno Scudetto col Napoli, è stato uno dei portieri italiani più forti alla fine degli anni Ottanta, ha vissuto l'epoca d'oro della nostra Serie A. Il 14 novembre 1996 è morto, quasi dimenticato, a Bologna, dopo aver contratto il virus dell'Hiv. Paolo Tomaselli, giornalista del Corsera e fan da piccolo di Giuliani ai tempi del Verona, ha rivissuto la tragica vicenda umana del calciatore nello splendido "Giuliano Giuliani, più solo di un portiere", edito da 66thand2nd.
Definirla biografia sarebbe improprio, l'opera di Tomaselli è un'analisi della vita - e della morte, e di quel che è seguito - di Giuliano Giuliani. Ci guida nella vita a Arezzo da giovane, nelle esperienze con Como e Verona, nella sua passione per la moda e le auto. Ci guida anche nei meandri dell'esistenza di Giuliani, segnata dalla lontananza del padre e del fratello e di un dramma di cui è stata protagonista la madre. Una vita vissuta in silenzio, in maniera schiva, anche quando è arrivata la malattia.
C'è una domanda a cui nessuno sa ancora dare risposta: perché il mondo del calcio ha dimenticato Giuliani? Tomaselli prova a risolvere un enigma difficile, ma con maestria e sensibilità traccia un quadro perfetto di un uomo prima ancora che di un portiere. E fa i conti con la troppa omertà e i troppi pregiudizi che da sempre toccano il nostro calcio e un tema come l'Aids, che ancora oggi viene visto come un tabù.
Titolo: Giuliano Giuliani, più solo di un portiere
Autore: Paolo Tomaselli
Casa editrice: 66thand2nd
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 208
Prezzo di copertina: 16 euro
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