
Lutto nel mondo del calcio per la scomparsa, nella serata di venerdì 18 aprile, di Giulio Drago. Ex portiere dell’Empoli, tra gli anni Ottanta e Novanta ha giocato anche a Pontedera, dove è terminata la sua carriera.
Tra i club in cui ha difeso la porta, è con l’Empoli che Drago detiene il record di imbattibilità in Serie A, nel campionato 1987/88. Cresciuto nella giovanile della Juventus, ha proseguito nell’Empoli (1984-89) nella Cremonese, a Bari e nella Triestina. Poi il ritorno in Toscana, ancora negli azzurri tra il 1994-95 e infine nel Pontedera dove è rimasto fino al 1999. Nei granata Drago è ricordato anche per aver preso parte alla partita, passata alla storia, del 6 aprile 1994 con la vittoria per 2-1 nell'amichevole contro la nazionale.
Siciliano di origine, di Caltagirone, Giulio Drago era rimasto a vivere e lavorare a Empoli, dove era molto conosciuto e dove sono molti in queste ore a ricordarlo. Si è spento a soli 62 anni nella serata di venerdì 18 aprile, al San Giuseppe di Empoli. La salma si trova nella cappella del commiato del Centro Residenziale Vincenzo Chiarugi di Empoli, con possibilità di visita dalle 12 di sabato 19 aprile, dalle 8 alle 20. I funerali si terranno martedì 22 aprile alle ore 15 nella Collegiata di Sant'Andrea di Empoli.
Per chi volesse lasciare le proprie condoglianze alla famiglia dello sportivo, è possibile compilare questo form.
Il cordoglio dell'Empoli
Anche l'Empoli calcio ha voluto esprimere cordoglio per la scomparsa di Drago con un lungo post sui social .
"Ciao Giulio,
Il presidente Fabrizio Corsi, la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Giulio Drago, prima portiere azzurro e poi preparatore dei portieri nel settore giovanile.
“È stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra società – lo ricorda il Presidente Azzurro Fabrizio Corsi -, il portiere del primo Empoli che conquistò la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra società come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra società, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori”.
Nato a Caltagirone il 25 giugno 1962, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Juventus, per poi esordire nei professionisti con la maglia della Cremonese, prima di difendere i pali di Bari e Triestina. Arrivò a Empoli nell’estate del 1984, in Serie B, debuttando contro il Bari a novembre. Portiere della prima storica Serie A azzurra, contribuì in maniera determinante alla salvezza. Nel secondo campionato nella massima serie raggiunge anche rimase imbattuto per 491 minuti consecutivi senza subire gol. Rimase in azzurro fino al 1989, per poi tornare ad Empoli nella stagione 1994/95, vestendo in totali la nostra per 185 gare. Chiusa la carriera col Pontedera, tornò ancora in azzurro per ricoprire il ruolo di preparatore dei portieri nel vivaio, lavorando con tantissimi giovani portieri azzurri.
Alla moglie Patrizia, ai figli Filippo e Matteo e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra".
Anche Marco Cordone (Vicesegretario Provinciale Vicario per la Provincia di Firenze della Lega Toscana Salvini Premier ed ex Consigliere Provinciale del capoluogo di Regione) ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso una nota stampa.
"Oggi l'Empoli ha perso un grande uomo e un grande portiere di calcio, Giulio Drago, storico portiere dell' Empoli F.C.. Condoglianze alla famiglia, all' Empoli F.C. e al Presidente Corsi - si legge nella nota - Giulio Drago nel 1986 difendeva la porta dell' Empoli nella grande vittoria di Firenze per 1--0 sull'Internazionale F.C. di Milano".
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