Danneggiamento alla stazione, Fdi Empoli: "Serve una riflessione sulla sicurezza"

L’episodio avvenuto la scorsa sera nei pressi della stazione ferroviaria di Empoli, dove un uomo ha danneggiato con violenza la pensilina dell’autobus in viale Palestro, non può essere liquidato come un fatto isolato. Le immagini diffuse sui social, insieme alle parole di chi ha documentato l’evento, pongono una questione più ampia: quella della sicurezza urbana, del degrado crescente in alcune zone della città, ma soprattutto della fiducia – che non deve incrinarsi – tra cittadini e istituzioni.

“Non li chiamo perché non vengono, non è la prima volta” – ha scritto la persona che ha filmato l’accaduto. Un’affermazione che non può essere ignorata, perché rappresenta il senso di frustrazione e solitudine che molti cittadini empolesi avvertono di fronte a episodi di microcriminalità, vandalismo e disturbo della quiete pubblica.

Il disagio espresso è umano e comprensibile, ma proprio per questo deve essere raccolto e trasformato in una riflessione politica matura e condivisa, che coinvolga sia la maggioranza che l’opposizione. Quando la sfiducia prende il posto della partecipazione civica, il patto democratico tra cittadino e Stato vacilla.

Fratelli d’Italia Empoli ribadisce un principio essenziale: di fronte a comportamenti delittuosi o violenti, è indispensabile contattare tempestivamente il numero di emergenza 112. Le forze dell’ordine non operano solo attraverso le pattuglie sul territorio – compatibilmente con le esigenze operative – ma svolgono anche un prezioso lavoro investigativo, che consente di identificare e perseguire gli autori dei reati anche a posteriori, grazie sia ai video girati dai cittadini e sia alle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza.

Come ha dichiarato il capogruppo Cosimo Carriero, “non possiamo permettere che l’impotenza diventi abitudine: occorre un’azione seria, coordinata, visibile, capace di dare fiducia ai cittadini e di ristabilire il rispetto delle regole.”

La consigliera Francesca Peccianti ha aggiunto: “Chi vive nella zona della stazione lamenta da tempo una situazione critica. Le istituzioni devono ascoltare con più attenzione questi segnali, che non sono polemiche, ma richieste di aiuto.”

Infine, il consigliere Danilo Di Stefano ha sottolineato: “Dobbiamo tutti lavorare affinché episodi come questo non si ripetano, rafforzando la presenza sul territorio e promuovendo una vera cultura della legalità e della fiducia.”

La presenza di gruppi numerosi nei pressi della stazione ferroviaria, lo stato di agitazione dell’autore del gesto e la reiterazione di situazioni simili richiedono un salto di qualità nella gestione della sicurezza urbana: se non bastano le telecamere e gli appelli generici, forse serve un piano integrato di prevenzione, vigilanza e ascolto.

Fratelli d’Italia Empoli propone:

  • un confronto aperto in Consiglio comunale per affrontare con spirito costruttivo il tema della sicurezza urbana;
  • il potenziamento della Polizia Municipale e il rafforzamento del coordinamento operativo con le forze di polizia statali, anche attraverso pattugliamenti mirati e l’eventuale introduzione di pattuglie miste in aree e orari sensibili come già accaduto in altri momenti, in altri contesti;
  • una campagna di sensibilizzazione civica sul corretto utilizzo del numero di emergenza 112 e sull’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità.

Empoli merita un contesto urbano sereno, sicuro e dignitoso. Questo si costruisce con responsabilità, serietà e ascolto.

Non è il momento delle accuse, ma della collaborazione, del dovere di proporre, di vigilare e costruire, insieme, sicurezza.

FdI Empoli

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