Disabilità, bocciata mozione FdI Castelfiorentino su garante regionale

Serena Urso e Fabio Fabbricini

Nell'ultimo consiglio comunale del 2 aprile Fratelli d'Italia Castelfiorentino ha presentato una mozione sul tema disabilità e in particolare sull'istituzione di un garante regionale.

"La mozione è per noi molto importante e si riferisce a un tema a noi molto a cuore" affermano Serena Urso e Fabio Fabbricini.

"La sua attuazione, attiva a partire dallo scorso 10 gennaio, rappresenta un passo avanti significativo nella protezione e nella promozione dei diritti delle persone con disabilità in Italia. La nuova Autorità Garante Nazionale, infatti, si impegna a contrastare la discriminazione diretta e indiretta, assicurando che le persone con disabilità possano godere pienamente dei loro diritti e libertà fondamentali ed operando in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, dell'Articolo 3 della costituzione e delle leggi dello Stato nella medesima materia. Prima ancora della previsione di questa figura a livello nazionale, sono state diverse le Regioni che hanno istituito una figura dedicata alla tutela dei diritti delle persone con disabilità. Tra queste non vi è la Toscana.

"Strano - incalzano - loro che la governano si credono i paladini dei diritti umani. Bene a questo punto non lo sono".

Secondo FdI Castelfiorentino, con la sua istituzione sarebbero perseguite varie finalità tra cui, il recepimento delle istanze provenienti dalle persone con disabilità e da tutti quei soggetti che a vario titolo operano nell'interesse delle stesse.

"Il garante renderebbe più agevole la promozione della piena realizzazione dei diritti delle persone disabili, nonché, integrazione e inclusione sociale delle stesse, intervenendo, anche di propria iniziativa, sulla base di segnalazioni relative a disfunzioni, ritardi, omissioni dalle quali possa derivare o sia derivato un danno materiale o morale alla persona disabile - asseriscono -. Faciliterebbe l'informazione e l'orientamento delle persone con disabilità o di chi si prenda cura di esse orientandosi nei percorsi amministrativi previsti da normative e regolamenti per far sì che i loro diritti abbiano attrazione concreta",

Inoltre, secondo Urso e Fabbricini, permetterebbe il supporto e il potere di impulso all'attività dell'Amministrazione comunale e degli Enti competenti per il superamento di tutti gli ostacoli che impediscano la mobilità e la piena inclusione delle persone disabili, favorendo l'autonomia personale e l'integrazione sociale, nonché la promozione dei diritti e la diffusione di una cultura inclusiva con particolare riferimento ai diritti fondamentali, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza alla tutela della salute, allo sport e al tempo libero, per quanto di competenza e nelle attribuzioni del Comune.

"La mozione non è stata approvata perché, secondo l'assessore Federica Parisi e la maggioranza, bastano le rassicurazioni delle varie associazioni e assistenti sociali che seguono questo tema - attacca Fratelli d'Italia Castelfiorentino -. Inoltre, Parisi aggiunge che se abbiamo delle segnalazioni su alcuni casi mal gestiti, possiamo fare comunicazioni. Eppure, il garante lo avevamo chiesto apposta. Da questo si evince che le associazioni e gli assistenti sociali in Toscana non devono essere controllati".

Fonte: Ufficio Stampa

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