Forchettiere Awards, a Firenze proclamati i vincitori della quinta edizione

Forchettiere Awards 2025, premio alla carriera allo chef Romano Franceschini (ph Luca Managlia)

Diciassette vincitori per altrettante categorie, più sei premi speciali tra cui quello alla carriera assegnato allo chef Romano Franceschini del ristorante stellato Romano (Viareggio, LU). È un parterre de roi di oltre venti "luoghi del gusto" di Firenze e della Toscana - tra ristoranti, trattorie, pizzerie, cocktail bar, gelaterie, pasticcerie, ecc... – quello che ieri al The Social Hub Belfiore ha ricevuto i Forchettiere Awards 2025, i premi per la ristorazione patrocinati dal Comune di Firenze e dalla Camera di Commercio. Durante la cerimonia di premiazione, condotta da Adriana Tancredi davanti a oltre 200 persone, il nome di ogni vincitore è stato annunciato tra una cinquina di finalisti, a loro volta selezionati da una giuria popolare e una tecnica tra gli oltre 200 locali coinvolti nel premio. Le votazioni sono andate avanti per tutto aprile sul sito della testata "Il Forchettiere". Dal canto loro, i 40 giurati del panel tecnico – il cui voto pesa per il 60% – hanno espresso le loro preferenze, anche per categorie come le nuove aperture del 2024 e per lo chef da tenere d’occhio.

C’è chi è tornato a vincere dopo i due anni di stop (La Leggenda dei Frati tra i ristoranti, Giovanni Santarpia tra le pizzerie o lo Sparkling American Bar tra i cocktail bar) e chi ha assaporato per la prima volta il gusto della vittoria, come la gelateria La Sorbettiera, i Fratelli Briganti o Bambi Trippa e Lampredotto. E non sono mancate le sorprese, come la vittoria al fotofinish del Borro Tuscan Bistro davanti a Casa Ciabattini o quella di Marisa davanti alla Bottega di Pasticceria. Altre volte - come per il Santa Elisabetta tra i ristoranti d'hotel o Haveli tra quelli internazionali - la vittoria è stata invece più netta.

Ecco tutti i vincitori del Forchettiere Awards 2025

• Borro Tuscan Bistro (ristorante Firenze, premio acqua Fonteviva)
• La Leggenda dei Frati (ristorante fine dining, premio Consorzio Chianti Colli Fiorentini)
• Santa Elisabetta (ristorante d’hotel, premio Riso Testa)
• Al 588 (ristorante della provincia, premio San Pietro a Pettine)
• Fratelli Briganti (trattoria tradizionale, premio Distilleria urbana Du.It)
• Haveli (ristorante internazionale, premio Giotto Fanti Fresh)
• Giovanni Santarpia (pizzeria, premio Forni Valoriani)
• Santa (cocktail bar, premio Distilleria Elettrico)
• La Sorbettiera (gelateria artigianale, premio Cono Firenze)

La Sorbetteria (ph Luca Managlia)

• Marisa (pasticceria, premio Noalya Cioccolato)
• Bambi Trippa & Lampredotto (street food, premio Macelleria Soderi)
• S.Forno (bottega & gastronomia, premio Birra Comedia)
• Carlotta Aggio (One to watch, premio Aringhieri distribuzione)
• Onde - Four Seasons Hotel Firenze (nuova apertura 2024, premio Chapin & Landais)

Onde, premio miglior nuova apertura 2024 (ph Luca Managlia)

A questi si aggiungono i tre vincitori delle categorie relative alla Toscana:
• il ristorante La Sosta del Cavaliere di Sovicille (Si), premio Il Palagiaccio;
• la pizzeria O' Scugnizzo di Arezzo, premio SDH distribuzioni;
• il cocktail bar Sparkling American Bar di Monte Argentario (GR), premio Coltelleria Ambrogio Sanelli;

I premi speciali del Forchettiere Awards 2025:

Saporium, premio ristorante green dell'anno (ph Luca Managlia)

Nella stessa occasione, come da tradizione, sono stati consegnati i premi speciali assegnati dalla redazione della testata. Il riconoscimento al Ristorante green dell’anno è andato a Saporium guidato dallo chef Ariel Hagen, quello al Piatto dell’anno alle "Animelle di cuore" dello chef Antonello Sardi (Serrae Villa Fiesole), quello al Cocktail signature dell’anno a "Fig & Spice" del bar Visconti (Belmond Castello di Casole). E ancora: la Pizza dell'anno è "In crosta di semi" di Manodopera, mentre il Personaggio dell’anno nel settore dell’accoglienza è stato assegnato a Faramarz Poosty, direttore del Locale, e - come accennato - quello alla carriera allo chef Romano Franceschini (“Romano” a Viareggio LU). A tutti i vincitori è andato, oltre al trofeo, una divisa da chef realizzata ad hoc da Casa della Divisa.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina