
L’uomo che ha confessato potrebbe essere lo stesso che era stato arrestato a Firenze dopo un tentativo di sequestro di persona all'interno di un locale notturno a Novoli
Un uomo di 41 anni, di origine senegalese e residente a Campi Bisenzio, ha confessato un omicidio alla polizia di Ferrara, conducendo gli agenti al cadavere della presunta vittima, una guardia giurata di 41 anni scomparsa nei giorni scorsi. Il corpo è stato trovato sepolto sotto terra e fango nei pressi del Lago di Bilancino, nel Mugello.
La svolta è arrivata dopo che l’uomo, fermato per tentata rapina a Ferrara, si è ferito: gli investigatori hanno scoperto che aveva fatto un incidente in A13 con l’auto rubata alla vittima prima di ucciderla, e poi abbandonarla vicino ad Altedo. Dopo l’incidente, ha dormito in una tenda nei pressi di un supermercato, prima di tentare di rubare un’altra auto, venendo infine arrestato.
Durante l’interrogatorio, alla presenza del PM, ha ammesso l’omicidio, consentendo il ritrovamento del cadavere. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe già noto alle forze dell’ordine ed era stato arrestato di recente a Firenze per un tentato sequestro in un locale notturno. Le indagini, condotte congiuntamente dalle squadre mobili di Ferrara e Firenze, sono ancora in corso per chiarire dinamica e movente del delitto.
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