
Due drammatici incidenti in poche ore che hanno segnato le comunità di Fucecchio, Santa Croce e Castelfranco
Sabato 12 e domenica 13 aprile 2025 sono state due date infauste per la Zona del Cuoio, un weekend tragico per due incidenti avvenuti a pochi chilometri e poche ora di distanza l'uno dall'altro. Due vicenda che si sono portate via Alessandro Talini e Lina Colella, molto conosciuti e apprezzati a Fucecchio e Santa Croce sull'Arno.
Alessandro Talini, 58 anni, è deceduto in ospedale a Cisanello poche ore dopo l'incidente avvenuto nella sua Fucecchio, praticamente a casa sua. Nel pomeriggio di sabato 12 Talini stava tagliando la siepe della sua abitazione in via Pisana quando una 53enne, alla guida dell'auto, ha perso il controllo del mezzo e ha colpito l'uomo in pieno. Per Talini le condizioni sono parse gravi fin da subito: portato a Cisanello con Pegaso, è spirato poco dopo.
Sposato, due figli, Talini era un fucecchiese doc. Lavorava in un calzaturificio della zona, era stato dirigente della squadra amatoriale della Ferruzza ed era contradaiolo sempre per la Ferruzza. Amante del pallone, era una delle anime dell'Ac Fucecchio Giovani, che gli ha dedicato un messaggio d'addio su Facebook: "Un assurdo incidente porta via Alessandro Talini, una delle figure più attive della nostra piccola comunità, un grande amico, una persona sempre positiva, sia da dirigente delle giovanili che della Terza. Passione, appartenenza e lavoro silenzioso, un vero cuore di Fucecchio, ci mancherai".
In tanti stanno ricordando in queste ore Talini come una persona "gentile e sempre sorridente" e si stringono attorno alla famiglia, segnata da questo tragico lutto. La Procura intanto ha disposto il trasferimento della salma all'istituto di medicina legale di Pisa.
Lina Colella è deceduta domenica 13 aprile, a nemmeno cinque chilometri in linea d'aria dal luogo dove aveva perso la vita Talini. Colella aveva 74 anni, era alla guida della sua auto quando si è scontrata - per motivi da chiarire - contro un altro mezzo in via Nuova Francesca a Castelfranco di Sotto, a due passi dal confine con Santa Croce sull'Arno. Anche in questo caso le condizioni sono parse fin da subito gravissime, Colella è mancata poco dopo, nonostante l'intervento dei sanitari e il trasferimento in codice rosso a Empoli.
Le cause dell'incidente sono al vaglio dei carabinieri, ma intanto a Castelfranco di Sotto e a Santa Croce sull'Arno sono in molti in lacrime per la perdita di Lina Colella. Viveva a Santa Croce ma era originaria di Castelfranco, dove vive tuttora parte della sua famiglia, che sui social la sta ricordando come "una che aveva sempre lottato e si era sempre tirata su le maniche". Cordoglio è arrivato anche da Danza Style, una associazione locale di ballo, dove Colella aveva iniziato il corso da tempo.
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