
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, ha sottolineato l'importanza di prestare attenzione e puntare sui giovani. A margine di un suo intervento all'Akademeia, la scuola di politiche europee in corso a Firenze, ha dichiarato che ascoltare ed investire sui giovani "è fondamentale perché poi quando si ha a che fare con dei gruppi la cosa che dobbiamo sempre domandarci è: "Se io dico questo a loro che cosa gli arriva?". Bisogna saper vedere con gli occhi degli altri e ascoltare con le orecchie degli altri'".
Il CT ha poi aggiunto come l'esperienza aiuti a individuare i nuovi apprendimenti e le aree su cui concentrarsi: "'L'esperienza serve a saper riconoscere la prossima cosa che dobbiamo imparare e che dobbiamo stare attenti a riconoscere come importante, perché funziona così. C'è sempre da migliorarsi, c'è sempre da andare oltre quello che è il sapere e il vissuto perché ci sono ragazzi giovani, ci sono le tecnologie che portano sempre notizie nuove, si va sempre più veloci, per cui io sono sicuro che da questo incontro qui saprò trarne poi dei vantaggi e imparerò delle cose. È chiaro che poi quando si ha un ruolo che riguarda poi altre persone, da cui ne traggono difficoltà o benefici altre persone, bisogna dedicargli il nostro tempo'".
Per Spalletti, la capacità di comprendere il punto di vista altrui, specialmente quello delle nuove generazioni, e la costante apertura all'apprendimento sono elementi imprescindibili.
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