
Sui social è facile lanciare accuse, molto più difficile è fare i conti con la realtà e con le proprie responsabilità. Le dichiarazioni del presidente dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Alessio Mugnaini, che accusa il governo di tagli agli enti locali e di ritardi nel riconoscimento dello stato di emergenza a seguito degli eventi alluvionali del 14 e 15 marzo, rischiano di essere più uno sfogo politico che un’analisi fondata.
Ci preme fare chiarezza. Il presidente Mugnaini denuncia un taglio di 4 milioni di euro in cinque anni agli 11 comuni del circondario, ma dimentica – o omette – che negli ultimi 15 anni i governi sostenuti dal centrosinistra hanno attuato tagli ben più pesanti ai danni degli enti locali italiani. Durante il governo Monti (2011–2013), sostenuto anche dal PD, i tagli ammontarono a oltre 8 miliardi di euro. A questi si aggiungono altri 6 miliardi sottratti durante i governi Letta, Renzi e Gentiloni (2012–2017), e 600 milioni durante il secondo governo Conte (2019–2021) attraverso la cosiddetta "spending review informatica".
Queste scelte hanno progressivamente ridotto la capacità dei comuni di fornire servizi ai cittadini, con un impatto strutturale di lungo periodo. Se oggi i comuni sono in difficoltà, è anche a causa di queste politiche centraliste e penalizzanti, portate avanti proprio da chi ora prova a scaricare la colpa sul governo attuale.
Quanto al tema delle emergenze climatiche e delle alluvioni, è doveroso precisare che il governo Meloni ha stanziato oltre 255,7 milioni di euro per affrontare le conseguenze dell’alluvione del novembre 2023. Si tratta di risorse vere, articolate così:
100 milioni di euro per l’indennizzo dei danni materiali diretti alle imprese esportatrici;
50 milioni di euro per il recupero della capacità produttiva;
25 milioni di euro per interventi di soccorso, assistenza alla popolazione e ripristino delle infrastrutture;
6 milioni di euro per le imprese agricole;
20,1 milioni di euro aggiuntivi nel 2024 per affrontare le alluvioni verificatesi tra settembre e ottobre.
Chi accusa il governo nazionale dovrebbe anche interrogarsi sul ruolo della Regione Toscana, da anni amministrata dallo stesso partito del presidente Mugnaini. In particolare: ritardi evidenti nell’impiego dei fondi europei 2021–2027: solo il 12,4% delle risorse è stato impegnato e appena l’1,2% speso entro la fine del 2024;
nessuna vera strategia preventiva contro i cambiamenti climatici fino a pochi mesi fa, quando è stato annunciato un tardivo "Piano di adattamento climatico" per i comuni; lentezza nella gestione delle emergenze, già emersa in occasione delle alluvioni del novembre scorso, con richieste da parte dei territori – come la sospensione delle scadenze fiscali e dei mutui – rimaste a lungo inascoltate.
Chi oggi lancia accuse, dovrebbe prima spiegare perché per anni non si è fatto nulla di strutturale per mettere in sicurezza i territori. Perché non si sono usati tempestivamente i fondi europei? Perché non si è dotata la Regione di un vero piano di prevenzione idrogeologica?
Come Fratelli d’Italia – Centrodestra per l’Empolese Valdelsa, crediamo che i cittadini meritino una classe dirigente capace di guardare avanti, non una politica ripiegata su sé stessa che cerca sempre un capro espiatorio.
Servono risposte, non scaricabarile. Servono progetti, non post su Facebook. E serve una nuova visione per il nostro territorio, basata su responsabilità, concretezza e collaborazione istituzionale. Noi ci siamo, e continueremo a esserci. Con proposte serie, con spirito costruttivo, ma anche con la determinazione necessaria a denunciare ciò che ostacola lo sviluppo e la sicurezza delle nostre comunità.
Nel frattempo, proprio ieri, dopo aver compiuto tutte le corrette procedure che politici navigati come Mugnaini e Parrini dovrebbero conoscere, il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha fatto emanare due dichiarazione di stato di emergenza nazionale dal governo Meloni, proprio nel tardo pomeriggio. Una delle quali riguardante proprio i gravi danni dovuti all'ondata di maltempo del 14 marzo scorso. In arrivo decine di milioni di ristoro per cittadini e aziende. Tutto il resto, post sui social compresi, è noia.
Fonte: Gruppo consiliare Fratelli d'Italia - Centrodestra per l'Empolese Valdelsa
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