Morti sul lavoro, la Toscana in zona arancione: incidenza superiore alla media nazionale

Secondo i dati aggiornati al mese di febbraio 2025, la Toscana si colloca in zona arancione nella mappatura nazionale del rischio di mortalità sul lavoro. Un segnale d’allarme che evidenzia un’incidenza di decessi superiore alla media italiana: 4,8 morti ogni milione di occupati, contro una media nazionale di 4,2. Nei primi due mesi del 2025, in Toscana si sono registrati 8 infortuni mortali sul lavoro e 4 decessi avvenuti in itinere, facendone la regione tra le più a rischio del Paese, subito dopo le aree in zona rossa. Sono questi i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega.

“Con un’incidenza superiore alla media nazionale, la Toscana rientra nella zona arancione, ovvero tra le regioni con un rischio più preoccupante – ha spiegato l’ing. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega –. La mappa dell’emergenza non deve essere sottovalutata: ogni indicatore segnala una reale criticità in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Le province più colpite: Pistoia e Firenze maglia nera

Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

La zona arancione, quella in cui si trova la Toscana, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine febbraio 2025, il rischio di infortunio mortale in regione (4,8 morti per milione di occupati) risulta superiore a quello medio nazionale (4,2).

Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che Pistoia, Massa-Carrara, Siena, Firenze e Lucca si trovano in zona rossa con indici rispettivamente pari a 16,3, 12,4, 8,3, 6,4 e 5,8. Mentre Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa e Prato sono in zona bianca con un’incidenza di mortalità pari a “zero”.

In termini assoluti troviamo con la maglia nera Firenze e Pistoia con 3 vittime, Lucca e Massa-Carrara con 2 vittime, Livorno e Siena con 1 vittima.

Parlando invece di infortuni mortali in occasione di lavoro, troviamo in testa alla classifica Firenze con 3 vittime, Pistoia con 2 vittime, Lucca, Massa-Carrara e Siena con 1 vittima.

Il comparto delle Attività Manifatturiere risulta essere il più colpito per numero di denunce di infortunio nei primi due mesi del 2025, con 692 casi segnalati.

Fonte: Regione Toscana

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