
“L’allarme lanciato dalle realtà del terzo settore, attive anche in Toscana nella promozione dei diritti delle persone con disabilità, dei lavoratori e delle lavoratrici, è forte e chiaro. Il recente Executive Order n. 14173, intitolato ‘Ending Illegal Discrimination and Restoring Merit-Based Opportunity’, adottato dal governo Trump, rischia di avere pesanti ripercussioni anche sulle imprese italiane che operano con gli Stati Uniti. Serve un intervento tempestivo delle istituzioni italiane per tutelare i principi sanciti dal nostro ordinamento e da quello europeo, ma dal Governo Meloni il silenzio è totale. Con una mozione, chiedo a tutte le forze politiche del Consiglio regionale di esprimere una ferma contrarietà all’ordine esecutivo di Trump, sottolineando come la sua applicazione alle imprese italiane sia in palese contrasto con i valori fondamentali dell’Unione Europea.
Allo stesso tempo, invito la Giunta regionale a sollecitare il Governo affinché, in coerenza con la posizione già espressa da altri Stati membri, prenda le distanze dai contenuti di questo provvedimento e faccia rapidamente chiarezza sulla sua possibile applicazione alle aziende con sede legale in Italia. L’ordine esecutivo del presidente Trump abroga la disciplina sull’azione positiva nei contratti pubblici federali, eliminando per i contraenti l’obbligo di adottare politiche basate sui principi di diversità, equità e inclusione (DEI).
Un provvedimento che non solo cancella strumenti fondamentali per l’uguaglianza e la giustizia sociale, ma colpisce anche le imprese fornitrici di beni e servizi alle agenzie governative statunitensi, comprese quelle con sede in Paesi terzi, costringendole ad adeguarsi alle nuove disposizioni. In assenza di indicazioni ufficiali da parte delle autorità italiane, le aziende con sede in Italia che operano con il governo statunitense si trovano in una condizione di grave incertezza. Il rischio è che vengano richiesti adeguamenti contrattuali in contrasto con i principi di inclusione, pari opportunità e non discriminazione stabiliti dal nostro ordinamento e dall’Unione Europea. È inammissibile che su una questione di tale portata il Governo italiano rimanga in silenzio, lasciando imprese e lavoratori senza alcuna tutela e senza una chiara linea d’azione. Dalla Toscana, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti e dell’inclusione, con questa mozione vogliamo dare un segnale forte, ribadendo che il nostro impegno per l’equità e le pari opportunità non arretrerà di fronte a scelte inconcepibili e dannose”.
È quanto dichiara Andrea Vannucci, vicepresidente Pd in Consiglio regionale, presentando la mozione per sollecitare il Governo a fare chiarezza sull’applicazione dell’Executive Order n. 14173 alle imprese italiane fornitrici del governo statunitense.
Fonte: Ufficio Stampa
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