Violenze su operatori all'ospedale, Fdi Empoli: "Servono misure concrete"

(foto gonews.it)

Fratelli d’Italia Empoli esprime piena e convinta «solidarietà agli operatori e alle operatrici del Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, vittime di una nuova e inaccettabile aggressione nella notte tra lunedì 31 marzo e martedì 1° aprile. Un episodio gravissimo, che si aggiunge a una lunga e allarmante serie di atti violenti nei confronti di chi è quotidianamente impegnato in prima linea per garantire cure e assistenza alla cittadinanza».

Le aggressioni ai danni dei lavoratori della sanità «non sono più casi isolati. Sono diventate una vera e propria emergenza sociale, che mina la tenuta del sistema sanitario e mette a rischio non solo l’incolumità dei professionisti, ma anche la qualità e la continuità dell’assistenza ai pazienti. Secondo i dati più recenti, si contano ogni giorno diversi episodi di violenza, fisica e verbale, in ambito ospedaliero e soprattutto nei pronto soccorso».

«La politica locale deve assumersi la responsabilità di intervenire con fermezza», dichiarano congiuntamente i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano. «Non possiamo più tollerare che il personale sanitario venga lasciato solo ad affrontare situazioni di pericolo. Occorrono azioni immediate e strutturate: per questo chiediamo, ancora una volta, l’istituzione di un posto di polizia operativo 24 ore su 24 presso il pronto soccorso dell’ospedale di Empoli. Una misura di buon senso, già presente in altre realtà e assolutamente necessaria per un presidio ospedaliero di riferimento per tutto il comprensorio Empolese-Valdelsa-Valdarno».

La proposta è contenuta nella mozione presentata da Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, approvata anche dalla maggioranza con emendamenti, che include un pacchetto di misure concrete per garantire maggiore sicurezza al personale sanitario, tra cui:
attivazione di un protocollo di sicurezza permanente tra ASL, Forze dell’Ordine e Comuni del territorio;

-potenziamento della videosorveglianza e della presenza di personale di vigilanza;

-introduzione di un numero di emergenza dedicato oltre il 112;

-aumento dei passaggi delle forze di polizia e della polizia municipale;

-campagne di sensibilizzazione e formazione civica rivolte alla cittadinanza.

«Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha già dato un chiaro segnale, introducendo uno strumento legislativo innovativo e necessario: l’arresto in flagranza differita per chi commette aggressioni contro il personale sanitario, previsto dal Decreto-Legge 1° ottobre 2024, n. 137, convertito nella Legge 18 novembre 2024, n. 171. Tale norma consente di procedere all’arresto dell’aggressore anche a distanza di tempo dall’evento, sulla base di documentazione inequivocabile (come video o testimonianze), tutelando così concretamente le vittime e garantendo che i responsabili non restino impuniti.»

«È un segnale forte e giusto – sottolinea il capogruppo Cosimo Carriero – che conferma la volontà del governo Meloni di non arretrare di un millimetro nella difesa di chi lavora per la salute pubblica. Ma adesso servono anche risposte concrete a livello locale: non possiamo aspettare la prossima aggressione per intervenire.»

«Il rispetto per medici, infermieri e operatori sociosanitari deve tornare ad essere un valore condiviso – aggiunge Francesca Peccianti – e questo può avvenire solo se le istituzioni, a ogni livello, fanno la propria parte in modo responsabile.»

«I nostri operatori sanitari – conclude Danilo Di Stefano – non devono più sentirsi abbandonati. È compito della politica dare risposte, protezione e condizioni di lavoro dignitose a chi ogni giorno si prende cura di noi.»

Fratelli d’Italia continuerà a vigilare affinché la sicurezza negli ospedali non resti solo un proclama, ma diventi una priorità assoluta e irrinunciabile per tutta la comunità.

Fonte: FdI Empoli

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