
In memoria dell'operatrice sociosanitaria uccisa a 46 anni, lo stanno realizzando studentesse e studenti del “Passaglia” a Campo di Marte
Sono trascorsi quasi 9 anni dalla sua scomparsa ma Vania Vannucchi, operatrice sociosanitaria uccisa a 46 anni dal suo ex compagno all’interno della Cittadella della Salute “Campo di Marte”, continua a rappresentare un silenzioso simbolo della violenza di genere che tutti gli operatori della Zona distretto di Lucca e dell’intera Asl, insieme alla società civile, intendono riportare a memoria.
Il luogo in cui si è consumato il femminicidio di Vania continua ad essere oggetto di un percorso di studio e di riflessione, iniziato già da due anni, da parte delle ragazze e dei ragazzi delle scuole superiori di Lucca. In particolare le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico “Passaglia”, accompagnati dal professor Giuliano Toma loro, ieri sera (sabato 5 aprile 2025) hanno iniziato a realizzare un murales per ricordare a tutti la terribile vicenda.
Sono stati intanto disegnati sul muro i contorni del dipinto. Nei prossimi giorni verrà fatto il lavoro di colorazione e il completamento è previsto per la fine di maggio 2025.
L’opera, che verrà quindi presentata ufficialmente nei prossimi mesi, sottolinea ancora una volta che la violenza contro le donne non appartiene né alle relazioni né ai rapporti che devono esistere tra i generi.
Un messaggio ancora più importante in un momento in cui purtroppo quasi ogni giorno continuano a verificarsi in tutta Italia efferati femminicidi, molti dei quali in ambito familiare/affettivo e spesso per mano del partner o dell'ex, come nel caso di Vania.
Fonte: Azienda USL Toscana nord ovest - Ufficio Stampa
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