Mazzeo a Bruxelles: "Competitività e politiche di coesione fondamentali per la Toscana"

“Da ieri sera il presidente Trump, coi dazi imposti all’Unione Europea, ha voluto chiudere la porta degli Stati Uniti, mettendo a rischio tante imprese che sono il cuore produttivo delle nostre Regioni e tanti posti di lavoro. Noi quella porta dobbiamo invece aprirla sempre di più e rispondere facendo dell'Europa sempre più il luogo del futuro, delle opportunità e della speranza". Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, è intervenuto così a Bruxelles, in occasione della plenaria del Comitato europeo delle Regioni, alla quale questa mattina ha presenziato anche Enrico Letta, autore del rapporto dell’Ue sul futuro del mercato unico relativo al tema dell’approccio territoriale alla competitività.

“La competitività non si conquista abbassando i nostri standard, né concentrando sussidi su poche grandi imprese – ha detto Mazzeo – È una sfida che si gioca nei territori, nelle città, nelle regioni. È lì che l’Europa prende forma, ogni giorno”.

"Il mercato unico è un bene comune e come ogni bene comune, va curato, alimentato, reso accessibile ovunque – ha proseguito – Questo significa investire nelle infrastrutture, rafforzare i servizi pubblici, creare le condizioni perché le imprese possano crescere, innovare, competere. In tutto questo, il settore pubblico e le Regioni hanno un ruolo decisivo. Ecco perché servono strategie locali forti, inclusive, lungimiranti”.

Con il progetto Toscana 2050, ha quindi evidenziato Mazzeo, “abbiamo avviato un percorso di lungo periodo per immaginare la regione del futuro. Un esercizio collettivo, che coinvolge imprese, università, parti sociali. Competitività significa attivare le risorse del territorio, rilanciare i distretti locali, connettere saperi e capacità, aprirsi al mondo. È una sfida enorme ma dobbiamo giocarla e vincerla tutti insieme. Questa è la strada giusta: fare partire 100, 1000, 10mila processi di rilancio locale. Solo così l’Europa sarà davvero competitiva: con tante regioni che contribuiscono alla produttività e alla sicurezza della nostra Unione”.

Il presidente dell’Assemblea toscana è intervenuto anche nel dibattito a proposito delle previsioni di medio termine della politica di coesione presentata martedì con a Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme. "Noto che finalmente ci sono state delle aperture – ha spiegato Mazzeo – e finalmente iniziamo a non pensare di trattare i fondi di coesione come un bancomat da cui attingere per ogni nuova emergenza o priorità. Se vogliamo davvero costruire una difesa comune europea, servono risorse nuove, dedicate e aggiuntive”.

"Siamo favorevoli a una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi di coesione, anche per affrontare temi come il diritto alla casa – ha aggiunto – ma con una condizione imprescindibile: le Regioni devono restare protagoniste. Centralizzare le decisioni a livello nazionale rischia di compromettere progetti concreti e di successo, come ‘nidi gratis’, che in Toscana stanno facendo davvero la differenza per le famiglie”.

“Credo sia essenziale – ha concluso Mazzeo – inserire tra le priorità finanziabili anche la prevenzione del dissesto idrogeologico. Parliamo di una sfida che tocca la sicurezza delle persone, la tutela del nostro ambiente e la giustizia tra territori. È una responsabilità che non possiamo più rimandare, e che i fondi di coesione devono contribuire a sostenere con forza”.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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