Si finge carabiniere per truffare anziane, arrestato: decisivo l'intuito di un tassista

Un tassista si è reso conto di avere un truffatore a bordo ed è stato decisivo nel suo arresto. Un 21enne è finito in manette, la polizia lo ha preso vicino a Lucca dopo che il giovane aveva insospettito l'autista con alcune telefonate.

Il 21enne in un primo momento avrebbe chiesto di andare a Querceta, per fare un lavoretto, ma poco dopo, avendo notato che il tassista aveva sistemato la telecamera interna in modo da inquadrarlo, aveva chiesto di essere accompagnato alla stazione per raggiungere la destinazione in treno. Gli agenti hanno individuato il giovane in attesa di partire per Viareggio.

In mattinata erano giunte segnalazioni per truffa, quindi i poliziotti hanno deciso di vederci chiaro. Il 21enne aveva provato un raggiro a una 80enne a Querceta, ma il marito dell'anziana era rientrato in casa e aveva notato la donna che pesava i gioielli sulla bilancia. Lo stava facendo perché 'guidata' da un falso carabiniere che diceva di aver arrestato il figlio della coppia.

Inoltre il ragazzo era in possesso di un indirizzo di una residente a Viareggio. I poliziotti, sospettando che potesse trattarsi di un'altra potenziale vittima, hanno preso contatto la donna che, temendo una nuova truffa, ha insultato gli agenti, calmandosi solo quando è arrivata la volante nella sua abitazione. Ai poliziotti la donna, 80 anni, ha raccontato che nella mattinata aveva subito il classico tentativo di truffa del finto carabiniere a cui non aveva abboccato.

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