
Rufina, Dicomano, Vicchio, Scarperia e San Piero, Vaglia: questi i Comuni visitati oggi dalla sindaca di Poggibonsi e presidente di Anci Toscana Susanna Cenni, insieme a Roberto Ciappi, delegato alla protezione civile e sindaco di San Casciano Val di Pesa, e al direttore Simone Gheri. Un itinerario tra alcune delle aree più colpite dai recenti eventi meteorologici per ascoltare di persona le esigenze dei territori e testimoniare la vicinanza e il sostegno concreto dell’associazione.
“Esprimo tutta la mia solidarietà ai colleghi sindaci”, ha dichiarato la presidente Cenni. “Hanno dovuto far fronte a una situazione gravissima, con danni ingenti alle infrastrutture, alle abitazioni e alle attività produttive. Anci Toscana sta offrendo tutto l’aiuto possibile per supportare le attività di somma urgenza e sostenere la ripartenza delle attività scolastiche, sociali e culturali. Abbiamo anche lanciato una raccolta fondi, che ci ha consentito di dare i primi contributi al Comune di Rufina e di Vicchio, per acquistare gli arredi per due scuole dell’infanzia alluvionate”.
E proprio a Rufina stamani è iniziata la visita, con l’accoglienza del sindaco Daniele Venturi. A seguire, tappa a Dicomano, con il sindaco Massimiliano Amato, a Vicchio con il sindaco Francesco Tagliaferri, a Scarperia e San Piero con il sindaco Federico Ignesti, e a Vaglia con la sindaca Silvia Catani e le rispettive giunte.
Con il coordinamento di Anci nazionale e in raccordo con la Regione, in queste aree è stata attivata la colonna mobile degli enti locali, per garantire la continuità amministrativa.
Anci nazionale, con una lettera del presidente Manfredi, ha anche supportato la richiesta di Anci Toscana al Governo perché sia dichiarato al più presto lo stato di emergenza nazionale e sia messa a punto una strategia di prevenzione e gestione del rischio idrogeologico.
“Di fronte alle manifestazioni sempre più frequenti e insidiose del cambiamento climatico è oramai imprescindibile agire sull’abbattimento del rischio e sull’adattamento”, ha sottolineato la presidente Cenni. “Come abbiamo segnalato in un documento inviato alla Regione e al Governo, riteniamo necessario prevedere un grande piano nazionale di investimenti per la messa in sicurezza del territorio. Auspichiamo che questo tema sia una priorità per tutte le forze parlamentari e che trovi spazio anche nel dibattito sul nuovo bilancio dell’Unione europea”.
Qui tutte le informazioni sulla raccolta fondi in favore dei territori più colpiti
Qui il documento con le richieste e le riflessioni di Anci Toscana per prevenire e gestire il rischio idrogeologico
Fonte: Anci Toscana - Ufficio Stampa
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