
Il movimento politico Azione under30 Empolese-Valdelsa interviene in merito alla manifestazione per la pace tenuta a Empoli giovedì 27 marzo.
"Giovedì 27 marzo si è tenuta a Empoli una manifestazione per la pace in Palestina - dice la nota -, la cui denominazione è sembrata apparentemente condivisibile: chi non vorrebbe una pace perpetua in tutto il globo terracqueo e specialmente in quelle terre? Chi non vorrebbe una concordia di popoli, al di là di ogni provenienza, religione, cultura? "
"Scavando a fondo, però, - prosegue il comunicato - emergono storture abbastanza evidenti; l'organizzatore - il comitato per la pace di Empoli - chiede l'imposizione di sanzioni allo stato di Israele; chiede che l'Italia prenda le distanze dalla politica comunitaria dell'Unione Europea in materia; chiede - soprattutto - lo stop al cosiddetto "genocidio" da parte degli israeliani. E proprio su quest'ultimo punto è necessario soffermarci con attenzione. Secondo la Treccani, enciclopedia libera e di facile accesso a tutti (anche a chi, a distanza di due anni continua a mistificare la storia) definisce così il genocidio:" Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa"."
Azione under30 contesta quindi questo approccio, sostenendo che "Continuare a parlare di genocidio palestinese non è solo, dunque, un errore tecnico e storico, ma anche una grave falsificazione della realtà, voluta da chi, evidentemente, crede che l'Occidente sia la causa di tutti i mali. L'Occidente che garantisce libertà di parola ed espressione agli stessi soggetti di cui sopra. L'Occidente che permette di manifestare, di fare cortei, di protestare. L'Occidente di cui idealmente fa parte Israele. L'Occidente colpito e ferito dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023."
"Già, Hamas: fa specie che gli organizzatori non abbiano speso alcuna parola a riguardo. - prosegue il comunicato - Nessuno che abbia parlato dei 59 ostaggi israeliani (di cui 34 probabilmente già morti) ancora nelle mani dei tagliagole; nessuno che ricordi i giovani morti del Supernova Festival, delle donne violentate, dei bambini rapiti. Niente di tutto ciò."
"Stupisce leggere le sigle, partitiche e non, che hanno partecipato. - conclude la nota di Azione under30 - La lista è lunga, eterogenea e alquanto bizzarra: da un inaspettato (?) Partito Democratico alla sempreverde e sempre-presente CGIL, dal redivivo PCI ai Pasdaran della pace del Movimento 5 Stelle, dai santoriani (e putiniani) di Pace Terra Dignità all'Associazione ItaliaCuba (sic!), per rimanere in tema di dittature e antioccidentalismo irrefrenabile. Manifestanti che parlano di "genocidio in streaming" con un gergo che sembra ereditato dal triste grillismo della prima ora, che urlano slogan contro la UE e chi-più-ne-ha-più-ne-metta: felici, come Empolese Valdelsa under30, di non aver partecipato a tale commedia."
Fonte: Azione under30 Empolese-Valdelsa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro