"Ottenere lo stato di emergenza", l'obiettivo della Città Metropolitana di Firenze per il maltempo

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato un ordine del giorno presentato dal capogruppo Pd Nicola Armentano, con i voti della maggioranza Pd, Uniti per la Città Metropolitana, il favore di Territori beni comuni, contrari i consiglieri di 'Per il cambiamento'.

Si chiede alla Sindaca della Città Metropolitana di farsi portavoce presso il Ministro per la Protezione civile Nello Musumeci delle esigenze poste da Anci regionale, con riflessioni e proposte operative per "ottenere lo stato di emergenza - ha detto Armentano - e un piano di investimenti per la messa in sicurezza dei territori, quindi una mappatura aggiornata delle aree regionali a rischio idraulico e idrogeologico e un potenziamento del sistema di protezione civile".

Respinto un emendamento dei consiglieri di 'Per il cambiamento' che chiedeva di inserire nell'ordine del giorno "il ritardo nella programmazione - ha spiegato Claudio Gemelli - e nella realizzazione di interventi di messa in sicurezza del territorio e del reticolo idrico da parte della Regione Toscana in un'ottica di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico".

Il Centrodestra, ha replicato Armentano, "vota no allo stato emergenza. Ai cittadini che aspettano risposte immediate noi crediamo che ogni azione per risolvere il loro dramma sia essenziale . Lo stato d'emergenza è una necessità di oggi. Il governo agisca subito. È per questo che oggi abbiamo voluto votare un ordine del giorno a sostegno del documento di Anci Toscana che chiede di intervenire immediatamente sulle nostre zone alluvionate e messe a dura prova dal maltempo".

Fonte: Città Metropolitana - Ufficio Stampa

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